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il 19 marzo – scrive ste’phane MANDARD su le monde del 21-22 marzo – il consiglio costituzionale francese ha stabilito che le “carte degli impegni” che dovrebbero regolamentare l’uso dei pesticidi vicino alle abitazioni sono “contrarie” alla costituzione. il consiglio concorda con le associazioni per la difesa dell’ambiente che da piu’ di un anno si battono contro norme che considerano poco protettive. il consiglio costituzionale e’ stato interpellato il 4 gennaio dal consiglio di stato su una questione prioritaria di costituzionalita’. i testi, pubblicati il 27 dicembre 2019, stabiliscono le distanze minime da rispettare tra le aree di cura e le abitazioni. a seconda del tipo di coltura e della pericolosita’ dei prodotti utilizzati, il governo ha scelto 3 metri, 5 metri, 10 metri, addirittura eccezionalmente 20 metri. distanze ritenute “totalmente inefficaci” da ong e sindaci.