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“per cogliere una opportunita’ unica abbiamo elaborato e proposto per tempo progetti concreti immediatamente cantierabili per l’agroalimentare con una decisa svolta verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale in grado di offrire un milione di posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni”, afferma il presidente della coldiretti ettore PRANDINI, che invita “a non trascurare nel recovery plan le potenzialita’ che vengono dall’agricoltura per colmare i ritardi accumulati”. “digitalizzazione delle campagne, foreste urbane per mitigare l’inquinamento in citta’, invasi nelle aree interne per risparmiare l’acqua, chimica verde e bioenergie per contrastare i cambiamenti climatici ed interventi specifici nei settori deficitari ed in difficolta’ dai cereali all’allevamento, dalla quarta gamma fino all’olio di oliva sono alcuni dei progetti strategici elaborati dalla coldiretti insieme a filiera italia per la crescita sostenibile a beneficio del sistema paese”, sottolinea PRANDINI, che conclude: “bisogna ripartire dai nostri punti di forza e l’italia e’ prima in europa per qualita’ e sicurezza dell’alimentazione dove e’ possibile investire per dimezzare la dipendenza alimentare dall’estero nei prossimi 10 anni”.