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“si e’ svolto questa mattina ‘arsial 1995 – 2020: 25 anni di sviluppo e innovazione in agricoltura’, l’evento per raccontare la storia, l’attivita’ e le prospettive future di arsial in occasione del 25° anniversario della sua nascita”, rende noto un comunicato di arsial-agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del lazio, nel precisare che “all’evento, realizzato in streaming, hanno partecipato il presidente della regione lazio, nicola ZINGARETTI, il presidente di arsial, mario CIARLA, il direttore della caritas di roma, don benoni AMBARUS, l’assessore all’agricoltura, promozione della filiera e della cultura del cibo, ambiente e risorse naturali regione lazio, enrica ONORATI, il presidente VIII commissione – agricoltura, ambiente della regione lazio, valerio NOVELLI e la dott.ssa angela GALASSO (cda arsial)”. “in occasione dei 25 anni di arsial e’ giusto aprire una riflessione sulle prospettive future dell’agenzia”, ha detto CIARLA, nel sottolineare che “negli anni arsial ha sempre continuato a perseguire gli obiettivi per i quali nel 1995 fu istituita, svolgendo una funzione di supporto fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura nel lazio”. “la stretta relazione tra agricoltura, cibo, ambiente e salute, che la pandemia da covid-19 mostra essere ancora piu’ fondamentale per la qualita’ della vita dell’uomo e la sostenibilita’ del pianeta, porta le funzioni dell’agenzia in una nuova dimensione ancora piu’ strategica della precedente”, ha evidenziato CIARLA. “e’ proprio con questa visione che abbiamo concepito sia il progetto con la caritas e sia la prima edizione del premio sbaffi, iniziative di cui sono molto orgoglioso”, ha spiegato CIARLA, che ha sottolineato: “credo, infatti, che per affrontare il futuro sia necessario ripartire dal sostegno ai piu’ fragili, dal supporto concreto ai produttori regionali e dalla formazione, intesa come asse portante dello sviluppo di una comunita’”. “arsial svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo del comparto agricolo e agroalimentare regionale: funge da raccordo tra sistema produttivo e mondo della ricerca; fornisce, all’occorrenza, assistenza tecnica alle aziende; svolge una importante funzione propulsiva e di vigilanza sulle produzioni di qualita’ regolamentata (do-ig-pat-bio)”, ha spiegato ONORATI, che ha aggiunto: “negli ultimi anni ha poi sviluppato e implementato le proprie competenze nell’ambito della promozione dell’agroalimentare laziale rendendosi fondamentale nella gestione logistica di tutte le presenze della regione alle piu’ importanti fiere internazionali del comparto agroalimentare. un ricco calendario di eventi previsto dal piano triennale di promozione finanziato dalla regione lazio”. “purtroppo il 2020 e’ stato protagonista di un’emergenza che mai avremmo immaginato ma che stiamo sostenendo sotto tanti punti di vista e che ha visto una battuta di arresto per il piano promozionale; sono speranzosa che dopo quest’ultimo sforzo collettivo di spostamenti limitati e contingentati a cui siamo chiamati durante le feste natalizie, dopo quest’ultimo necessario richiamo alla responsabilita’ comune, torneremo piu’ forti di prima a far sentire forte e chiara nel mondo la voce dell’agroalimentare caratteristico della regione lazio che dal punto di vista qualitativo non e’ secondo a nessuno”, ha detto ONORATI. “il venticinquennale di arsial e’ stato l’occasione, infatti, per presentare l’iniziativa: ‘emergenza covid-19: interventi straordinari per le persone sole e le famiglie indigenti’ realizzata in collaborazione con la caritas di roma che destina le somme derivanti dalla mancata partecipazione alle fiere e alle altre iniziative promozionali, circa 750.000 euro, a un fondo dedicato all’acquisto di aiuti alimentari di prodotti agroalimentari o della pesca, freschi o trasformati da aziende con sede nel territorio del lazio”, informa il comunicato, nel precisare che “l’iniziativa e’ stata proposta e promossa dall’agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del lazio in un momento particolarmente difficile per molti a causa dell’emergenza epidemiologica da covid-19”. “grazie al fondo sara’ possibile acquistare, e quindi distribuire, generi alimentari in occasione delle prossime festivita’ natalizie alle persone in condizione di fragilita’, economica e lavorativa”, sottolinea il comunicato, che aggiunge: “i contributi andranno a sostenere le 21.600 famiglie assistite dalla rete territoriale promossa dalla caritas di roma con le iniziative attivate per l’emergenza covid-19”. “un ‘sistema’ di distribuzione territoriale che vede attivi 137 presidi territoriali e 5 empori della solidarieta’ che ogni mese distribuisce oltre 35 tonnellate di generi alimentari”, evidenzia il comunicato. “durante la mattina e’ stata presentata anche la prima edizione del ‘premio stefano SBAFFI’, che intende ricordare il lavoro e le attivita’ svolte nell’ambito del settore agricolo e dello sviluppo rurale, e l’impegno a favore della regione lazio, dell’ex direttore generale dell’arsial, stefano SBAFFI, prematuramente scomparso”, prosegue il comunicato, che spiega: “il concorso, destinato ai neo-laureati e laureandi, ha l’obiettivo di stimolare lo sviluppo di nuove ricerche e conoscenze sugli aspetti tecnico-socio-economici inerenti i territori rurali del lazio e mette a disposizione tre premi: uno da 10.000 euro per la migliore tesi di dottorato, uno da 8.000 euro per la migliore tesi di laurea magistrale (specialistica) e uno da 7.000 euro per la migliore tesi di laurea triennale (primo livello)”. “le tesi dovranno avere per oggetto la valorizzazione del sistema agro-alimentare, mediante lo sviluppo di una o piu’ delle seguenti tematiche, la politica di sviluppo rurale e la programmazione europea, i servizi di assistenza tecnica per l’agricoltura, l’innovazione in agricoltura (tecnologica, agronomica, sociale, ecc.), la sicurezza alimentare, i sistemi di qualita’ e tracciabilita’, i marchi di origine e la loro gestione; l’uso dei sistemi informatici per la gestione dei sistemi agricoli; il miglioramento genetico; i metodi e le buone pratiche per la resilienza e la lotta al cambiamento del clima; la multifunzionalita’ agricola nel rapporto ambiente e societa’”, precisa il comunicato, nel concludere che “i tre premi saranno assegnati da una giuria di esperti che valutera’ gli elaborati sulla base dell’attualita’ dei temi indagati, del livello di approfondimento, del contributo innovativo del lavoro. il lavoro della giuria e’ insindacabile. i termini e le modalita’ di partecipazione saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito www.arsial.it“.