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paolo DE CASTRO, coordinatore s&d in commissione agricoltura del parlamento europeo ha presentato questa mattina in videoconferenza la 10ª edizione del comagri report che d’abitudine viene illustrato nella sede romana del parlamento europeo. anche quest’anno l’appuntamento e’ stato l’occasione per fare il punto su quanto fatto dal pd nel 2020 soprattutto in ambito europeo ma anche a livello italiano. sono infatti intervenuti il sottosegretario alle politiche agricole giuseppe L’ABBATE, i capigruppo nelle commissioni agricoltura di senato e camera mino TARICCO e antonella INCERTI E la responsabile agricoltura del pd susanna CENNI. I temi affrontati da DE CASTRO hanno riguardato il via libera del parlamento ue all’utilizzo delle risorse del recovery fund che per l’agricoltura e’ stato anticipato nel 2021 arricchendo la dotazione finanziaria dell’attuale pac , prorogata al 2022, di 10 miliardi di cui 2,4 per l’Italia. fondi che dovranno essere cofinanziati dagli stati membri e che le regioni dovranno saper spendere correttamente, ha avvertito l’europarlamentare nel sottolineare l’opportunita’, una volta che le misure saranno in gazzetta ufficiale, di un forte coordinamento tra lo stato e le regioni che, ha fatto notare, sono in affanno aggiungendo “speriamo che ci sia una via d’uscita per l’impegno delle regioni”. ma i probleimi non finiscono qui: DE CASTRO ha avvertito del rischio che il ministero dell’economia e delle finanze possa non cofinanziare gli interventi. in ogni caso la proroga della pac e l’anticipo dei fondi del recovery fund sono un successo ha sottolineato cosi’ come lo e’ la proposta parlamentare sulla nuova pac, “piu’ ambiziosa” di quella della commissione anche se non del tutto gradita agli ambientalisti. Tra le novita’ della futura politica agricola comune c’e’ la norma sulla condizionalita’ sociale, approvata dal parlamento, che, ha indicato l’europarlamentare, dovra’ essere difesa non solo nei triloghi ma anche dai sindacati a livello europeo con una particolare pressione soprattutto sul portogallo che avra’ la presidenza di turno che concludera’ i tri loghi. A giudizio di DE CASTRO e’ anche positivo quanto avvenuto con l’elezione di BIDEN a presidente degli stati uniti. da lui “ci aspettiamo un’apertura di un tavolo negoziale nella prossima primavera sui dazi conseguenti alla vicenda airbus e speriamo che finisca il ping pong sui dazi”, ha sottolineato ritenendo una buona notizia che il prossimo segretario all’agricoltura statunitense sia tom VISLACK con cui l’unione europea ha avuto importanti rapporti durante la presidenza OBAMA. “ma non facciamoci illusioni i problemi rimangono”, ha detto l’europarlamentare. in tema brexit DE CASTRO ha reso noto che “molto probabilmente avremo notizie importanti nel weekend”. per quanto riguarda la strategia farm to fork l’europarlamentare ha ribadito che in tema di transizione ecologica il punto e’ “come fare e con quali strumenti” e ha assicurato che la commissione agricoltura del parlamento europeo sta lavorando perche’ la reciprocita’ in materia di rispetto delle regole ambientali sia rispettata per evitare concorrenza sleale perche’, ha precisato rivolgendosi al commissario WOCIECHOSKI, il green deal e la farm to fork non devono tradursi in un aumento delle importazioni dai paesi terzi… dobbiamo fare le riforme con gli agricoltori non contro”. e necessario, in sostanza, che alle sfide della nuova politica europea in materia ambientale si diano risposte concrete e fattibili, ha sintetizzato condividendo l’opportunita’ che la commissione europea rende noti gli studi di fattibilita’. infine, per quanto riguarda la battaglia contro il nutriscore e per un etichettura d’origine che dia veramente informazioni al consumatore DE CASTRO ha sostenuto che “siamo solo all’inizio e che abbiamo tutto il 2021 per far capire che abbiamo ragione noi”. per porre domande e svolgere considerazioni sono intervenuti il segretario generale della uila stefano MANTEGAZZA, matteo LASAGNA, vicepresidente confgricoltura, paolo DI STEFANO dell’ufficio coldiretti di bruxelles, cristiano fini, presidente della cia emilia romagna, franco VERRASCINA, presidente della copagri, raffaele CIRONE, presidente fai, angelo CANDITA, v.presidente di agci agrital, raffaele BORRIELLO, direttore generale ismea.