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“nel settore lattiero-caseario, la cooperazione svolge un ruolo di primo piano sia in termini di produzione che di valore generato. e questo valore aggiunto risalta ancora di piu’ in un periodo di crisi come quello attuale. la lombardia da sola raccoglie il 44% del latte consegnato in tutta italia e le cooperative lombarde detengono e trasformano il 66% della produzione totale regionale (dati del 2019, che registrano un incremento di 5 punti percentuali rispetto al 2016)”, informa un comunicato di confcooperative-fedagripesca lombardia, riportando alcuni dati messi in luce durante il convegno online “il sistema lattiero-caseario, il valore della cooperazione”, all’interno di fiere zootecniche internazionali di cremona. durante il convegno, organizzato da confcooperative fedagripesca lombardia, in collaborazione con cittadella della cooperazione, e’ emerso inoltre che, “attraverso la valorizzazione della materia prima e con il contributo fondamentale dei soci, la cooperazione supporta tutto il settore, risultando fondamentale per la tenuta dell’intera filiera: in un contesto in cui tante imprese stanno chiudendo e di incertezza sui mercati ha garantito la tenuta dei prezzi del latte alla stalla, remunerato il 16% in piu’ rispetto al prezzo medio della lombardia e il 33% in piu’ rispetto alla media ue. complessivamente, grazie alla cooperazione, nel 2019 si e’ registrata una redistribuzione di valore aggiunto in piu’ sul territorio pari a oltre 178 milioni di euro”, prosegue il comunicato. “questi numeri, da soli, dimostrano il ruolo strategico e fondamentale della cooperazione nell’ambito del settore lattiero-caseario”, ha dichiarato fabio PERINI, presidente di confcooperative fedagripesca lombardia, che ha aperto l’evento, moderato da giovanni GUARNERI, coordinatore del settore lattiero – caseario di alleanza cooperative agroalimentare. “il nostro ruolo, soprattutto in un periodo di crisi qual e’ quello che stiamo attraversando, da un lato e’ garantire la tenuta di tutta la filiera, come stiamo facendo. dall’altro, con uno sguardo al futuro, affrontare, in percorsi condivisi coi soci, le nuove sfide, in un’ottica di miglioramento e di sviluppo. il sistema della cooperazione crea valore aggiunto, come dimostrano anche questi dati, quindi va tutelato e fatto crescere, anche per restare competitivi. dobbiamo continuare a lavorare, dandoci obiettivi ambiziosi e strategici a lungo termine”, ha proseguito PERINI. “la cooperazione svolge un ruolo chiave anche nelle dop. per la dop piu’ consumata al mondo, il grana padano, le forme che escono dalle cooperative rappresentano il 66% del totale della produzione, con riflessi anche sui mercati esteri, cui le produzioni dop sono tradizionalmente vocate. nel corso del tempo, il consorzio ha visto crescere anche l’export: nel 2017 il numero di forme destinate all’export era il 36% del totale, nel 2019 e’ arrivato al 40%”, ha sottolineato anche il neo presidente del consorzio di tutela del grana padano dop, renato ZAGHINI, che si e’ soffermato pure su quali strategie il consorzio intende affrontare nei prossimi anni, spiega il comunicato. ha guidato le conclusioni l’assessore all’agricoltura di regione lombardia, fabio ROLFI, che ha presentato opportunita’ e prospettive per il settore, conclude il comunicato.