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“accorciamento e integrazione delle filiere, diversificazione delle attivita’, flessibilita’ nelle linee produttive e nell’organizzazione aziendale, innovazione (anche digitale) e certificazione di qualita’ dei prodotti, aumento delle dimensioni aziendali attraverso aggregazioni e fusioni. questa la ‘ricetta’ ribadita da agci agrital – settore agro ittico alimentare (agr.it.al) dell’associazione generale cooperative italiane – nel congresso svoltosi questa mattina a roma, per affrontare al meglio il futuro con tutte le sue incertezze. un futuro in cui le cooperative dovranno poter fare reddito, non sopravvivere aspettando aiuti, che saranno sempre troppo pochi e in ritardo rispetto a qualsiasi emergenza”, informa un comunicato agci-agrital. una direttrice di azione associativa in perfetta linea con le politiche istituzionali illustrate dalla ministra delle politiche agricole, teresa BELLANOVA nel suo videomessaggio di saluto: “non c’e’ futuro se non assumiamo per intero la responsabilita’ di avere cura di questo presente. il piano nazionale di ripresa e resilienza deve avere un cuore agricolo, con macro obiettivi precisi: competitivita’ del settore attraverso il potenziamento e il rafforzamento delle filiere agricole e della pesca e dell’acquacoltura, infrastrutture logistiche per favorire l’export delle nostre piccole e medie imprese agroalimentari e della pesca, rigenerazione sistemi produttivi, miglioramento della capacita’ di adattamento ai cambiamenti climatici e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, rigenerazione e riqualificazione delle aree interne anche quelle a fallimento di mercato. un impianto ambizioso, davanti al quale non vogliamo e non possiamo arretrare”. “crediamo sia ragionevole domandarci se quanto accaduto nel 2020 non debba portarci a ripensare i nostri modelli di sviluppo, i nostri sistemi di produzione, la logistica, il modo di raggiungere il mercato e di proporvisi”, ha detto giampaolo BUONFIGLIO, presidente agci agrital, nella sua relazione programmatica. ripensare, innovare, riorganizzare sara’ dunque il compito principale dell’associazionismo cooperativo per aiutare le proprie cooperative ad evolvere e crescere, utilizzando tutte le opportunita’, gli strumenti e le competenze disponibili. la novita’ di questa lezione rispetto al passato e’ che tutti i buoni propositi non sono semplicemente un optional per sviluppare l’impresa, ma un imperativo per poterla rendere capace di sopravvivere e difendersi dalle piccole e grandi crisi adeguandosi alle fluttuazioni dei costi di produzione e della domanda. “occorrono politiche mirate, risorse, incentivi, per attivare un processo che passi da pochi esempi virtuosi ed azioni pilota ad una scala piu’ vasta in grado di cambiare numeri e tendenze, mantenendo il cambiamento sui binari della sostenibilita’. in questo senso, i contratti di filiera rappresentano lo strumento piu’ appropriato che andra’ rafforzato”, ha sottolineato BUONFIGLIO. “il direttivo dell’assemblea congressuale agci agrital ha confermato giampaolo BUONFIGLIO presidente nazionale per il nuovo triennio. i vicepresidenti sono: giovanni BASCIANO, roberto ARCIPRETE, gianni STIVAL, enrico CASOLA, pasquale PAPPALARDO, angelo CANDITA”, conclude il comunicato. il testo del videomessaggio della ministra BELLANOVA qui https://bit.ly/33AgpD1