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si e’ svolto oggi il webinar ‘porto sicuro. pescatori liberi e lavoro in sicurezza’, organizzato dalla fai cisl in streaming sulla propria pagina facebook. al centro dell’incontro, la vicenda dei 18 pescatori siciliani di mazara del vallo (tp), detenuti da 93 giorni in un carcere di bengasi, in libia, dopo che i pattugliatori fedeli al generale HAFTAR hanno fermato i pescherecci medinea e antardide a 38 miglia dalla coste libiche. al webinar sono intervenuti: il segretario generale fai cisl onofrio ROTA; il segretario nazionale fai cisl con delega alla pesca patrizio GIORNI; piero FASSINO (pd), presidente commissione esteri e cooperazione della camera; il sindaco di mazara del vallo salvatore QUINCI; alcuni familiari dei pescatori bloccati in libia, presenti nella sala consiliare del comune di mazara. il sindaco QUINCI ha denunciato QUELLO CHE e’ un problema annoso per mazara che “ha subito 50 sequestri in 25 anni, ma anche alcuni pescatori morti e pescherecci distrutti. ora vogliamo che i 18 pescatori tornino prima di natale ma non vogliamo che poi siano 18 disoccupati”. QUINCI ha anche denunciato l’assenza dell’unione europea in questa vicenda. I familiari dei pescatori hanno spiegato di aver potuto parlare solo di recente, dopo 72 giorni di prigionia, con i propri congiunti. “comprendiamo l’impegno del governo e della politica ma i tempi sono troppo lunghi”, hanno ribadito, spiegando che sono pronti a tornare per un nuovo presidio a roma, questa volta molto piu’ partecipato. il presidente FASSINO ha ribadito che la commissione esteri ed il governo stanno tutti lavorando per una soluzione, sia per via diplomatica che con altri canali, anche attraverso contatti con paesi extra ue che hanno influenza diretta su HAFTAR, come la russia e gli emirati arabi. fassino ha anche sottolineato che il presidente del parlamento ue david SASSOLI e’ intervenuto personalmente, mentre della vicenda e’ stato investito direttamente lo stesso josep BORRELL, alto rappresentante dell’ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza. il segretario GIORNI ha ribadito che la fai ha fin dall’inizio tenuto alta l’attenzione sulla vicenda con varie iniziative, sia a mazara del vallo che a roma, anche in occasione del presidio delle famiglie a montecitorio. “stiamo anche sostenendo economicamente le famiglie. ci auguriamo che le famiglie possano riabbracciare i propri cari prima di natale”. c’e’ anche il problema dei pescherecci che, se non restituiti, metterebbero in crisi sia gli armatori che i pescatori. sullo sfondo ci sono inoltre la questione delle zee (zone economiche esclusive), con una proposta di legge in attesa in parlamento, e la necessita’ per la fai di estendere la cisoa al settore pesca. il segretario generale ROTA ha spiegato che “l’obiettivo di oggi della fai e di questa iniziativa e’ tenere molto alta l’attenzione sulla vicenda. fai continua a essere a fianco delle famiglie, anche con un contributo economico se sara’ necessario”. ROTA ha anche fatto il confronto tra la vicenda dei pescatori di mazara e l’enorme attenzione mediatica, anche da parte della politica, che fu data alla vicenda dei due militari italiani in india: “ai pescatori di mazara sembra che pochi siano davvero interessati”, ha detto ROTA. il video del webinar sara’ a breve disponibile nella pagina web della fai https://www.faicisl.it/