INPS: AGGIORNAMENTI OSSERVATORIO MONDO AGRICOLO 2019 SU LAVORATORI AGRICOLI DIPENDENTI E AUTONOMI

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l’inps ha reso noto con un comunicato gli aggiornamenti dell’osservatorio mondo agricolo relativi al 2019. “per quanto riguarda gli operai agricoli dipendenti (anno 2019), il numero di aziende che occupano operai agricoli dipendenti e’ passato dalle 187.629 del 2018 alle 184.303 del 2019, con un decremento del -1,8%. nel triennio 2017-2019 il numero di aziende e’ diminuito complessivamente di circa il -2,0%. la regione piu’ interessata da detto decremento e’ la calabria, con il -6,6%; in controtendenza il trentino alto adige (+3,9%) ed il molise (+3,0%). diminuisce anche il numero di operai agricoli, che passa da 1.076.930 del 2018 a 1.056.984 del 2019, con un decremento di circa 20mila lavoratori, pari a -1,9%. il sud e’ l’area geografica con il maggior numero di lavoratori (37,0%), seguita dal nord-est (23,4%), dalle isole (16,3%) e dal nord-ovest (10,6%). puglia (16,2%), sicilia (13,9%), emilia romagna (9,4%) e calabria (9,3%), sono le regioni in cui si concentra il maggior numero di lavoratori. la fascia di eta’ piu’ rappresentata e’ quella ’50-54′ anni, con il 12,3% dei lavoratori. piu’ di un terzo (33,6%) ha piu’ di 50 anni, mentre il 22,3% meno di 30. per quanto riguarda il genere, dal 2014 al 2019 la percentuale di donne sul totale dei lavoratori e’ passata dal 35,6% al 32,0%”, spiega l’inps. “per quanto riguarda i lavoratori agricoli autonomi (anno 2019), il numero di aziende agricole autonome e’ passato da 358.318 del 2018 a 354.923 nel 2019 (-0,9%), in controtendenza con il periodo 2015-2018, nel quale il numero di aziende era aumentato di 5.790 unita’ (+1,6%). il maggior decremento si registra in molise (-3,7%), marche (-3,1%) e abruzzo (-3,0%); il maggior incremento, invece, riguarda la calabria (+1,7%) e la sicilia (+1,5%). i lavoratori agricoli autonomi sono passati da 452.450 del 2018 a 445.877 del 2019, circa 6.570 in meno, pari al -1,5%. aumentano (+3,5%) gli imprenditori agricoli professionali (iap), che passano da 40.683 a 42.126 (+31,7% dal 2014 al 2019), mentre continua a decrescere il numero dei coltivatori diretti, che passano dai 427.661 del 2014 ai 403.513 del 2019 (-5,6%). i coltivatori diretti, in ogni caso, rappresentano il 90,5% del totale 2019. coloni e mezzadri, categoria chiusa in ingresso, presentano un decremento ancora piu’ accentuato, e passano dai 486 del 2014 ai circa 238 del 2019 (-51,0%). il nord-est e’ l’area geografica con il maggior numero di lavoratori autonomi (28,2%), seguita dal nord-ovest (22,6%), dal sud (21,0%), dal centro (16,8%) e dalle isole (11,4%). la maggior parte si concentra in piemonte (10,8%); seguono il veneto (10,5%), l’emilia romagna e la lombardia (entrambe 9,6%). la classe di eta’ piu’ rappresentata e’ quella ’55-59 anni’ (14,1%). il 46,3% dei lavoratori ha piu’ di 55 anni. l’eta’ media passa dai 52,8 anni del 2018 ai 53,1 anni del 2019. la composizione per genere vede la prevalenza maschile, pari al 66,5%”, conclude il comunicato inps. il focus inps integrale disponibile qui https://bit.ly/3pm32zo