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“un gruppo di lavoro, istituito dal comune di bari, composto da ciheam bari, politecnico di bari e universita’ di milano lavorera’ alla redazione della bari food policy”, rende noto un comunicato del ciheam bari, nel precisare che “il team include non solo competenze ed esperienze presenti sul nostro territorio, ma conta, soprattutto, sul coinvolgimento dei cittadini”. “il workshop del prossimo 6 ottobre (fiera del levante, ore 18, pad. innovazione) ha l’obiettivo di avviare un primo confronto aperto tra esperti e attivisti, per condividere conoscenze ed esperienze locali sulla food policy, ed illustrare quelle gia’ maturate da altre citta’ italiane”, spiega il comunicato, che informa: “dopo i saluti istituzionali di carla PALONE, assessora allo sviluppo economico del comune di bari, maurizio RAELI, direttore del ciheam bari, carmelo m. TORRE, del politecnico di bari, stefano CORSI, dell’universita’ degli studi di milano, illustrera’ la food policy a livello internazionale, confronto e orientamenti delle principali citta’ europee”. “andrea MAGARINI, comune di milano, paola FONTANA, comune di trento, chiara CIRILLO, universita’ degli studi di napoli federico II, matteo VITTUARI, alma mater studiorum universita’ di bologna, parleranno de il patto di milano e le esperienze di food policy delle citta’ italiane”, continua il comunicato, che aggiunge: “di politiche locali del cibo e degli obiettivi di sviluppo sostenibile dialoghera’ mariavaleria MININNI, rete italiana politiche locali del cibo, universita’ degli studi della basilicata”. “la bari food policy sara’ illustrata da damiano PETRUZZELLA, ciheam bari-project manager ‘pon legalita’-agricultura’ e alessandro BONIFAZI, politecnico di bari”, informa il comunicato, nel precisare che “il workshop sara’ moderato da vitandrea MARZANO, referente del comune di bari per la food policy”. “l’idea di redigere la bari food policy fa seguito agli impegni assunti dal comune di bari in occasione del milan urban food policy pact (mufpp-patto di milano), sottoscritto durante l’expo 2015 e consegnato al segretario generale delle nazioni unite”, spiega il comunicato, che sottolinea: “il mufpp e’ un patto internazionale promosso da milano e sottoscritto da 210 citta’ di tutto il mondo, che impegna i sindaci a lavorare per rendere sostenibili i propri sistemi alimentari, garantire cibo sano e accessibile a tutti, preservare la biodiversita’, lottare contro lo spreco”. “ciascuna citta’ si e’ impegnata a redigere un piano urbano d’azione teso a valorizzare l’agricoltura periurbana, diffondere buoni stili di vita e nutrizionali, ridurre gli sprechi alimentari, attivare start-up in campo agroalimentare, promuovere la filiera corta nelle mense e nella distribuzione, realizzare politiche di inclusione attiva attraverso il cibo e la nutrizione”, evidenzia il comunicato, nel conlcudere che “il comune di bari, in questi ultimi anni, ha avviato progetti e buone pratiche su questo tema (es. mense scolastiche a km 0, orti scolastici e urbani, giardini condivisi, progetti sulla nutrizione, misure di contrasto allo spreco ecc.), ma necessita di redigere la propria urban food policy tenendo conto delle priorita’ e degli indirizzi forniti in sede europea dall’eu food 2030 research and innovation policy framework, the eu’s commitment under the paris agreement and the un sustainable development goals (sdgs)”.