INFLUENZA AVIARIA: FAO, DIFFUSIONE DEL CEPPO ALTAMENTE PATOGENO H5N1 RICHIEDE UN’AZIONE PIU’ INTENSA

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la diffusione dell’influenza aviaria altamente patogena h5n1, che ha causato la perdita di centinaia di milioni di capi di pollame in tutto il mondo con un aumento del contagio nei mammiferi, evidenzia l’urgente necessita’ di rafforzare la biosicurezza, il monitoraggio e la sorveglianza, i meccanismi di risposta rapida e la comunicazione del rischio per salvaguardare il settore avicolo e proteggere i mezzi di sussistenza e le economie, e’ stato il messaggio di un briefing dell’organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (fao) rivolto ai paesi membri. il vicedirettore generale della fao godfrey MAGWENZI ha descritto la diffusione della malattia come senza precedenti, “che ha portato a gravi ripercussioni sulla sicurezza alimentare e sull’approvvigionamento alimentare nei paesi, tra cui la perdita di preziose sostanze nutritive, di posti di lavoro e di reddito nelle zone rurali, shock alle economie locali e, naturalmente, costi crescenti per i consumatori”. la vicedirettrice generale della fao beth BECHDOL ha sottolineato che si tratta di un problema transfrontaliero che richiede una risposta globale e coordinata.