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nel secondo semestre del 2025 la produzione interna lorda di bovini nell’ue dovrebbe raggiungere i 12,1 milioni di capi con un aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando sono stati prodotti 11,9 milioni di animali. lo sostiene eurostat, che in un comunicato evidenzia che, per contro, la produzione di ovini dovrebbe ridursi del 7% (14,5 milioni di capi) rispetto allo stesso semestre del 2024, mentre quella di capre dovrebbe aumentare dell’1,7%, raggiungendo i 2,4 milioni di capi. le previsioni di eurostat per la produzione di suini sono effettuate su base trimestrale e suggeriscono una diminuzione del 2,7% nell’ultimo trimestre del 2025 (a 57,1 milioni di capi) rispetto allo stesso trimestre del 2024. secondo le previsioni, nel secondo semestre del 2025 la francia rimarra’ il principale produttore di carne bovina dell’unione europea, con il 22% della produzione totale. tuttavia, in contrasto con l’andamento generale dell’ue, si prevede un calo della produzione (-1,6% a 2,6 milioni di capi). tra gli altri principali paesi produttori, eurostat stima invece livelli di produzione piu’ elevati per germania (+1% a 1,9 milioni di capi), spagna (+17,4% a 1,2 milioni di capi) e irlanda (+7,5% a 1,1 milioni di capi). per quanto riguarda i suini, eurostat prevede che la spagna produrra’ 12 milioni di capi nel quarto trimestre del 2025, pari a circa il 21% del totale dell’ue. cio’ rappresenterebbe un calo della produzione molto piu’ marcato (si stima un -9% rispetto al quarto trimestre del 2024) rispetto alla media dell’unione europea. tra gli altri principali produttori dell’ue, si prevedono cali anche in danimarca (-3,2% a 7,9 milioni di capi) e francia (-1,0% a 5,7 milioni di capi), ma aumenti relativamente contenuti in germania (+0,6% a 8,9 milioni di capi) e paesi bassi (+0,1% a 5,6 milioni di capi). per la produzione di ovini, un calo e’ previsto in spagna nel secondo semestre del 2025 (-14,6% rispetto al secondo semestre del 2024), con un rappresenterebbe il doppio del tasso di declino per l’ue nel suo complesso. ciononostante, la spagna rimarrebbe il principale produttore europeo e rappresenterebbe poco piu’ di un quarto della produzione complessiva. infine, eurostat stima che la grecia, il principale produttore di carni caprine dell’ue, produrra’ 1 milione di capi nel secondo semestre del 2025. la spagna dovrebbe produrne 0,6 milioni (con un aumento di circa il 12% rispetto al secondo semestre del 2024).