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“nelle nostre cooperative il 61% dei lavoratori e’ donna, cosi’ come il 42% dei soci e il 27% della governance, vale a dire il 10% in piu’ degli altri modelli d’impresa. dato che sale al 34,5% se si considerano le presidenti donne fino a 35 anni. numeri che testimoniano l’impegno della cooperazione a favore delle pari opportunita’ e che tracciano una strada da seguire per il futuro”. lo dice in un comunicato stampa alessandra RINALDI, presidente della commissione dirigenti cooperatrici di confcooperative. “abbiamo ottenuto risultati importanti, ma il cammino da percorrere e’ ancora lungo – aggiunge il presidente di confcooperative, maurizio GARDINI -. viviamo un momento di boom dell’occupazione, gli ultimi dati rappresentano il picco piu’ alto da quando esistono le serie storiche dell’istat. occorre colmare il gap dell’occupazione femminile alla media europea, inferiore di oltre 10%. ancora oggi almeno 1 donna su 4 lascia il lavoro per occuparsi di un minore o un anziano in casa, e oltre 1 milione di donne non cerca un lavoro per motivi familiari. valorizzare il contributo delle donne significa dare una spinta alla crescita economica oltre che sociale del paese”. “c’e’ tanto lavoro ancora da fare, soprattutto sul tema dei carichi di cura, prevalentemente in capo alle donne. bisogna favorire – conclude RINALDI – la costruzione di infrastrutture sociali e reti di welfare che affianchino le famiglie, e le donne in particolare, cosi’ che possano accedere piu’ facilmente al mondo del lavoro e avere opportunita’ di carriera”.