UMBRIA: CONGRESSO FAI-CISL REGIONALE CONFERMASIMONE DEZI SEGRETARIO GENERALE

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“si e’ svolto ad assisi, in provincia di perugia, l’ottavo congresso della fai-cisl umbria, al termine del quale il consiglio generale ha confermato segretario generale simone DEZI ed eletto al suo fianco in segreteria serena BERGAMASCHI, mirco MEZZASOMA, francesco BONINI e loreto FIORETTI. l’iniziativa, con lo slogan ‘alimenta il futuro: lavoro, partecipazione, sostenibilita”, e’ stata l’occasione per un confronto approfondito tra delegati, operatori, dirigenti sindacali, istituzioni locali e regionali, parti sociali del mondo agricolo, per focalizzare le azioni di tutela per i braccianti e i lavoratori dell’industria alimentare, della forestazione, dei consorzi di bonifica”. lo rende noto un comunicato stampa della fai cisl. “nonostante la crescita del valore fino a 600 miliardi di euro e oltre il 15% del pil nazionale – ha detto DEZI – l’agroalimentare vive forti criticita’ legate soprattutto alle tensioni internazionali, alle imitazioni del made in italy e alla crisi climatica, che deve spingere anche la regione a valorizzare di piu’ le nostre ‘tute verdi’ che si occupano di tutela dei boschi e della messa in sicurezza del territorio; inoltre va approvata una legge regionale contro il caporalato per avere uno strumento in piu’ con cui prevenire lo sfruttamento attraverso un maggiore coinvolgimento di parti sociali ed enti bilaterali”. ai lavori ha partecipato anche il segretario generale della cisl umbra, angelo MANZOTTI, che ha sottolineato il bisogno di incidere concretamente sulla produttivita’ e quindi intervenire sulla crescita dei lavoratori che, dati alla mano, risultano essere sempre piu’ poveri: “la strada da intraprendere passa per le politiche attive e gli aumenti salariali: in umbria dobbiamo valorizzare le imprese che investono in contrattazione di secondo livello e assumono giovani”, ha detto il sindacalista, evidenziando inoltre nel suo intervento il tema della sicurezza sul lavoro. gli interventi si sono conclusi con il segretario generale della fai-cisl nazionale, onofrio ROTA, che sottolineando i timori per l’introduzione dei dazi voluti da TRUMP nell’agroalimentare ha affermato: “il settore rischia danni per un miliardo e mezzo di euro e dunque va evitato un impatto pesante sul lavoro. servono risposte concertate per aprire nuovi mercati ma sempre garantendo criteri di reciprocita’ negli accordi commerciali a tutela di imprese, occupazione e qualita’ del lavoro, ambiente, sicurezza alimentare per i consumatori”.