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“puglia, sicilia, calabria e toscana a sol2expo (verona, 2-4 marzo): alcune delle regioni a maggiore vocazione olivicola saranno le protagoniste dello stand di italia olivicola a verona per una tre giorni all’insegna del business e della cultura dell’olio”. lo rende noto un comunicato di italia olivicola, che cosi’ prosegue: “‘tradizionalmente, in occasione di manifestazioni e fiere, italia olivicola non si accontenta di far degustare l’eccellenza dei propri associati ma lavora per la sinergia con altri prodotti agroalimentari nazionali – afferma gennaro SICOLO, presidente di italia olivicola e vicepresidente nazionale di cia – dopo tanti appuntamenti di pizza e olio, in questa occasione presentiamo gli abbinamenti pasta e olio e riso e olio’. cosi’, a fianco di nocellara del belice siciliana, carolea calabrese, peranzana pugliese e frantoio toscano si avra’ il riso carnaroli dell’azienda scagliotti (vc) e la pasta del molino val d’orchia (si). abbinamenti che faranno risaltare l’importanza dell’olio extravergine di oliva dei territori italiani in una dieta quotidiana ed equilibrata ma ricca di gusto e salute. l’olio extravergine di oliva, in una ricetta di pasta o di riso, ha un’incidenza di pochi centesimi di euro: ‘non si tratta di una spesa – dichiara SICOLO – ma di un investimento. e’ un viaggio lungo la penisola che si puo’ fare da casa, anzi a tavola. pochi centesimi per un’esperienza indimenticabile che offriremo a verona ai visitatori, professionali e non’. ma allo stand di italiaolivicola si potra’ assaggiare anche qualche trancio di pizza con olio extravergine di oliva dei produttori, perche’ anche uno spuntino o una merenda valgono la pena di essere gustati appieno. in occasione di sol2expo italia olivicola vuole pero’ offrire anche una visione del settore, attraverso due momenti di approfondimento. domenica 2 marzo, dalle ore 16, si parlera’ di un tema di estrema attualita’, il limite degli steroli dell’olio extravergine di oliva. apparentemente un tecnicismo che pero’ rischia di mettere fuori gioco parte della produzione olivicola pugliese per una normativa ormai anacronistica. ‘dopo xylella la puglia olivicola non merita un altro affronto – conclude SICOLO – serve responsabilita’ nell’affrontare un tema per cui l’unica soluzione e’ normativa. i cambiamenti climatici sono una realta’ che procede a velocita’ ben superiori a quelle della burocrazia. dobbiamo dare un colpo di acceleratore’. martedi’ 4 marzo, ore 12, invece si parlera’ di mercato legato proprio alle varieta’ olivicole nazionali. un occhio a quello che desidera il consumatore e a quello che il mondo olivicolo puo’ produrre. ‘sol2expo – afferma il vicepresidente vicario di italia olivicola, luigi CANINO – e’ l’occasione di mettere a confronto due mondi: produzione e consumo, cercando di capire quali sono i punti di contatto che meglio possano coniugare le esigenze del consumatore con la necessita’ dell’olivicoltore di mantenere un patrimonio olivicolo inestimabile’. italia olivicola parte dunque per verona con un carico di gusto, salute, benessere e informazioni che vuole condividere con la tipica generosita’ del mondo rurale italiano”.