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“martedi’ 25 febbraio 2025, dalle ore 10.00 alle 17.00, nella sede dell’accademia dei georgofili e on-line, si svolgera’ il convegno: ‘strategie di resilienza per il settore agricolo, forestale e delle produzioni animali’ (programma shorturl.at/ykt3Q)”. lo rende noto un comunicato dei georgofili, che cosi’ prosegue: “l’incontro riunisce esperti, accademici e professionisti per affrontare il tema cruciale della gestione delle emergenze in un contesto segnato dai crescenti cambiamenti climatici e promuovere un dialogo costruttivo e interdisciplinare sulle strategie da adottare per rafforzare la resilienza del settore agro-silvo-zootecnico, considerato un pilastro essenziale per la sicurezza alimentare e il sostentamento globale. nel corso dell’iniziativa saranno esaminati casi studio emblematici di emergenze climatiche in italia, come le alluvioni in emilia-romagna del 2023, la tempesta vaia del 2018 e gli incendi boschivi del 2017, per trarre lezioni utili; saranno analizzate le criticita’ attuali nel sistema di gestione delle emergenze e proporre soluzioni innovative per il futuro. tutto cio’ sara’ analizzato nell’ottica di collaborazione tra accademia, professionisti del settore e istituzioni pubbliche, al fine di costruire un approccio integrato e sostenibile. nella prima parte dell’evento verra’ illustrato un quadro concettuale sulla gestione delle emergenze nel settore e l’analisi di tre casi studio significativi, evidenziando strategie e interventi per il recupero e la resilienza post-emergenza. nel pomeriggio la discussione si focalizzera’ sul ruolo dell’accademia e dei professionisti, esplorando iniziative formative avanzate e l’importanza dell’approccio multidisciplinare per affrontare le sfide future. la giornata si concludera’ con un dibattito aperto, volto a coinvolgere il pubblico e i relatori, e con una sintesi dei principali punti emersi durante il convegno. il convegno mira a sottolineare la necessita’ di adottare tecnologie avanzate, potenziare la formazione continua e promuovere la creazione di reti di collaborazione tra istituzioni, professionisti e comunita’ locali. tali misure sono indispensabili per costruire un settore piu’ resiliente, in grado di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future”.