CEREALI: ANACER, IN PRIMI 11 MESI 2024 CRESCONO QUANTITA’ SIA IMPORT CHE EXPORT

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“le importazioni in italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi 11 mesi del 2024 sono aumentate nelle quantita’ di 2.517.000 tonnellate (+12%), e diminuite nei valori di 683,2 milioni di euro (-7,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. lo rende noto un comunicato di anacer che cosi’ prosegue: “l’incremento delle quantita’ importate e’ dovuto soprattutto al grano tenero (+1,17 milioni di tonnellate, pari a +24%, con un controvalore in leggero aumento di 20,8 milioni di euro, +1,5%) ed al mais (+1,05 milioni di tonnellate, con un controvalore in diminuzione di 122,4 milioni di euro). l’import di grano duro si riduce invece di 420.000 tonnellate (-14,6%) corrispondente a -333,0 milioni di euro (-28%). le importazioni di riso (considerato nel complesso tra riso lavorato, semigreggio e rotture di riso) aumentano di circa 16.000 t (+5,7%), pari a +20,5 milioni di euro. gli arrivi dall’estero di semi oleosi registrano un incremento del 6,4% nelle quantita’ (+167.000 t.), seppure in calo dell’11% nei valori (-165,4 milioni); in aumento anche le farine proteiche vegetali nelle quantita’ del 10% (+222.000 t), ma non nei valori (-100,3 milioni). tra gli altri prodotti destinati prevalentemente all’alimentazione animale si mette in evidenza il calo degli arrivi di crusca (-33.800 t) e l’incremento dei mangimi a base cereali (+54.000 t) e prodotti trasformati (+180.000 t). le esportazioni dall’italia dei principali prodotti del settore nei primi 11 mesi del 2024 sono aumentate nelle quantita’ (+383.000 t, pari a +9,1%) ed in misura minore nei valori (+29,6 milioni di euro, pari a +0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2023. tra i prodotti in esame aumentano soprattutto le vendite all’estero di paste alimentari (+186.000 t) con valori in aumento di 109,1 milioni di euro. in aumento anche l’export di riso (+9,2% nelle quantita’ considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio, lavorato e rotture di riso), della farina di grano tenero (+40.200 tonnellate, pari a + 25 milioni di euro) e dei prodotti trasformati (+167.000 tonnellate, con controvalore in diminuzione di 50,9 milioni di euro). stabile la semola di grano duro a circa 122.000 tonnellate, mentre l’export dei cereali in granella si riduce di 78.000 t, di cui -33.000 t di grano duro e -35.000 t di mais. i mangimi a base di cereali registrano un incremento nelle quantita’ (+2,8%) ed una riduzione nel valore (-1,6%). i movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi undici mesi del 2024 un esborso di valuta pari a 8.032,9 milioni di euro (8.716,1 nel 2023) ed introiti per 5.458,2 milioni di euro (5.428,6 nel 2023). pertanto il saldo valutario netto e’ pari a -2.574,7 milioni di euro, contro -3.287,5 milioni di euro nel 2023”. il comunicato stampa integrale e’ disponibile qui: bit.ly/4hKzMwZ