VERONA: CONFAGRICOLTURA, SU ASSICURAZIONI INDENNIZZI IN RITARDO E ZERO CONTRIBUTI PUBBLICI

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“nel 2024 i valori assicurati dal consorzio codive per le colture agricole sono stati 428 milioni, con un calo del 24,8% rispetto al 2023. una flessione dovuta all’incertezza dei contributi pubblici, che viene confermata dalla situazione critica attuale. ad oggi i risarcimenti pubblici per i danni da gelate e alluvioni del 2023, riguardanti prevalentemente il basso veronese, non sono ancora arrivati. non solo. gli agricoltori della provincia di verona hanno speso l’anno scorso oltre 50 milioni di euro per le polizze che garantiscono alle proprie produzioni una copertura assicurativa, ma dei contributi promessi dallo stato non e’ arrivato un euro”. lo rende noto un counicato stampa di confagricoltura verona. “alla vigilia della nuova campagna agraria la mancanza di tempistiche certe e di chiarezza rischia di inficiare tutto il lavoro fatto in questi anni con gli agricoltori sulla necessita’ di difendere le colture – sottolinea alberto DE TOGNI, presidente di confagricoltura verona -. la parte pubblica, in particolare, non rispetta i tempi ne’ nell’erogazione degli incentivi per le polizze, ne’ negli indennizzi. nel 2023 molti campi nel veronese hanno subito danni da gelo e bombe d’acqua, con danni enormi che non sono ancora stati risarciti. e questo nonostante lo sforzo dei nostri imprenditori, anche sulla scia delle campagne a tamburo battente fatte dal ministero nulla necessita’ di assicurare le produzioni”.