FERRARA: CONFAGRICOLTURA-COLDIRETTI-CIA ANNUNCIANO RINNOVO CONTRATTO OPERAI AGRICOLI

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“e’ stato siglato tra confagricoltura, coldiretti, cia, flai-cgil, fai-cisl, uila-uil, il rinnovo del contratto provinciale di lavoro per gli operai agricoli della provincia di ferrara, scaduto il 31 dicembre 2023”. lo rende noto un comunicato congiunto di confagricoltura-coldiretti-cia ferrara, che cosi’ prosegue: “‘pur in un contesto estremamente complesso per il settore primario ferrarese – commentano confagricoltura, coldiretti e cia – fortemente minato dagli effetti del cambiamento climatico che ha provocato danni ingentissimi, e dal proliferare di fitopatie dovute alla messa al bando di quegli agrofarmaci che per anni avevano consentito un efficace contrasto, la trattativa dipanatasi negli ultimi 12 mesi si e’ conclusa grazie all’impegno e disponibilita’ delle parti a ricercare elementi negoziali compatibili’. l’accordo prevede aumenti salariali per il personale dipendente nella misura complessiva del 6%, che decorrono dal 1° gennaio 2025. non sono previsti arretrati ne’ somme ‘una tantum’ per il periodo di carenza contrattuale. importanti novita’ sul versante della classificazione, tese a rendere piu’ adeguate le remunerazioni di alcune particolari mansioni che nel tempo si sono modificate. in particolare e’ stata variata la qualifica denominata ‘comune a super’, che ora include la raccolta dei prodotti a prescindere dalla modalita’ (in precedenza riguardava solamente la raccolta alla rinfusa, ovvero senza selezione e cernita/controllo e calibratura e/o confezionamento), da applicarsi ai lavoratori precedentemente inseriti nel 1° livello parametrale-comune a al superamento delle 170 giornate di lavoro. parimenti inclusi nel medesimo livello parametrale i lavoratori addetti alla pulizia dalle infestanti in pieno campo svolta manualmente (anche in questo caso da applicarsi ai lavoratori in uscita dal 1° livello comune a). gli addetti a lavorazioni piantine di fragole sprovvisti di esperienza verranno inquadrati nel ‘comune b’, per poi passare l’anno successivo al 4° livello-qualificato. infine – concludono le parti datoriali – per quanto riguarda il capitolo mercato del lavoro, e’ stato introdotto un particolare periodo di preavviso in caso di dimissioni, non per giusta causa, dei lavoratori a tempo determinato inseriti all’interno di convenzioni aziendali'”.