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i partner sociali europei nel settore della pesca – europeche, copa-cogeca ed etf – hanno inviato il 4 dicembre una lettera congiunta al commissario europeo per la pesca e gli oceani costas KADIS per “esprimere la loro profonda preoccupazione in merito alla proposta della commissione europea di ulteriori riduzioni delle giornate di pesca nel mediterraneo”. europeche, copa-cogeca ed etf sottolineano che “le significative riduzioni delle opportunita’ di pesca attuate nella regione negli ultimi anni, in particolare per le operazioni di pesca a strascico, hanno avuto impatti socio-economici devastanti. queste misure hanno portato a un forte calo del numero di imprese, imbarcazioni e posti di lavoro nella pesca mediterranea, mettendo sotto enorme pressione il settore e le comunita’ costiere”. “come gia’ dichiarato dai partner sociali nella loro dichiarazione congiunta del novembre 2024 – prosegue la lettera – negli ultimi anni la pesca nel mediterraneo ha ridotto massicciamente lo sforzo di pesca, affrontando enormi sacrifici da parte del settore e delle comunita’ costiere. ulteriori riduzioni, senza avere evidenze scientifiche sui risultati delle riduzioni gia’ attuate, non sono sostenibili per il settore”. “i tagli proposti – insistono i partner sociali del settore – minacciano la sostenibilita’ economica della pesca nel mediterraneo. riteniamo essenziale trovare un equilibrio tra il mantenimento di stock ittici sani, il supporto a un’industria della pesca resiliente e il mantenimento dell’autosufficienza europea in termini di prodotti ittici. l’obiettivo finale dovrebbe essere quello di preservare i posti di lavoro e le attivita’ legate alla pesca, garantendo un futuro sostenibile per tutte le parti interessate e continuando a fornire ai cittadini europei prodotti ittici sani e di provenienza locale”. per questo, “i partner sociali supportano le mobilitazioni organizzate dalle organizzazioni nazionali nei paesi del mediterraneo e a bruxelles. queste azioni mirano a richiamare l’attenzione sulle significative preoccupazioni del settore e delle comunita’ costiere riguardo ai tagli proposti, che metterebbero a rischio il futuro dell’industria della pesca mediterranea”. europeche, copa-cogeca ed etf esortano pertanto “la commissione a adottare una visione piu’ complessiva delle sfide che affronta la pesca nel mediterraneo e a congelare lo sforzo di pesca ai livelli del 2024. gli stock ittici e gli ecosistemi sono influenzati da numerosi fattori e attivita’ umane, non solo dalla pesca. ci troviamo di fronte a una situazione complessa che richiede soluzioni capaci di bilanciare la sostenibilita’ ambientale con le esigenze sociali ed economiche del settore, in linea con i principi da lei espressi durante la sua audizione al parlamento europeo”. i rappresentanti del settore concludono chiedendo “un breve ma urgente incontro” il commissario “la prossima settimana, nella prima occasione disponibile, a margine della riunione agrifish e prima che vengano prese decisioni finali sulle opportunita’ di pesca nel mediterraneo”. qui la lettera integrale in inglese: https://tinyurl.com/jvuandwb.