(riproduzione riservata)
“sta nascendo un’agricoltura diversa, piu’ che mai necessaria: agro-ecologica, artigiana, aperta e sociale”, informa un comunicato stampa del bio-distretto appennino bolognese. “questa agricoltura unisce ambiente e produzione, custodisce il territorio e arricchisce le comunita’ “, spiega lucio CAVAZZONI, presidente del bio-distretto. “CAVAZZONI – prosegue il comunicato – sottolinea l’importanza di riconoscere e promuovere un modello che difende le risorse naturali e promuove il lavoro pulito. il prossimo venerdi’ 11 ottobre, l’attenzione sara’ puntata su questo tema durante la presentazione del libro di famiano CRUCIANELLI, ‘reddito di contadinanza – l’agricoltura al centro della transizione ecologica’. l’appuntamento, organizzato dai bio-distretti dell’appennino bolognese e della via amerina, insieme alla cgil di bologna, sara’ un momento di confronto su come l’agricoltura possa tornare al centro della transizione ecologica. il libro di CRUCIANELLI affronta le contraddizioni del mondo agricolo, messo in crisi dal modello industriale e dalle pressioni del mercato globale. CRUCIANELLI propone un’alternativa: l’agro-ecologia, una visione che va oltre la produzione, mirando a costruire una societa’ piu’ giusta e rispettosa dell’ambiente. l’incontro, introdotto da michele BULGARELLI, segretario generale cgil bologna, vedra’ la partecipazione di esponenti del mondo politico e sociale, tra cui emily CLANCY (vicesindaca di bologna), luciana CASTELLINA (politica e giornalista), lucio CAVAZZONI, silvia GUARALDI (segreteria nazionale flai-cgil), e daniele ARA (assessore all’agricoltura di bologna). l’autore concludera’ la serata approfondendo il ruolo dell’agricoltura nella transizione ecologica. l’evento, che vuole introdurre un cambiamento concreto del sistema agricolo e produttivo, si rivolge ai giornalisti, alla cittadinanza e a tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell’agricoltura, del nostro pianeta e delle sue risorse”.