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secondo mandato per cristian MARETTI alla guida di legacoop agroalimentare: lo hanno eletto i delegati e le delegate alla xviii assemblea dell’associazione delle cooperative italiane che si e’ tenuta al teatro ambra jovinelli di roma. «i prossimi quattro anni saranno sicuramente molto impegnativi. dall’assemblea di legacoop agroalimentare parte un messaggio a tutte le organizzazioni di settore a fare progetti per rafforzare il sistema italiano. ne abbiamo bisogno in europa e nel mondo», ha detto MARETTI appena rieletto. 55 anni, una compagna e tre figli, MARETTI, e’ laureato in agraria a bologna e ha conseguito un diploma di specializzazione post universitario a montpellier in francia. da sempre nel mondo della cooperazione, arriva per la prima volta alla guida nazionale di legacoop agroalimentare nel 2020 e deve affrontare subito emergenze, a iniziare dal covid, oltre a quelle specifiche legate al mondo agroalimentare e della pesca a iniziare dal granchio blu. «come emerso dagli interventi di questa due giorni, emerge la consapevolezza diffusa dei problemi che gravano sul settore, una consapevolezza che va trasformata il prima possibile in progetti e azioni concrete per rafforzare il sistema nazionale», ha osservato MARETTI. ha chiuso i lavori dell’ l’assemblea, l’intervento del presidente di legacoop simone gamberini. tra i temi del suo discorso, quello della crescita del sistema cooperativo, di tenere insieme tutta la filiera. in particolare ha evidenziato che «non e’ possibile fare da soli. dobbiamo sviluppare una strategia indicata anche nel dialogo strategico dell’ue che indica nel modello cooperativo la soluzione. l’aggregarsi come modello per garantire la sicurezza alimentare. un modello che e’ strategico». ne da notizia un comunicato stampa che cosi’ prosegue: “la giornata di oggi, iniziata con il saluto del direttore di legacoop agroalimentare sara GUIDELLI, e’ stata caratterizzata dalla tavola rotonda “generazione futuro – l’agroalimentare italiano e il settore ittico e forestale nel contesto globale”, condotta dal giornalista francesco selvi. tra gli ospiti l’europarlamentare dario NARDELLA, membro commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, che ha parlato di necessita’ di un rilancio forte e ambizioso dell’europa. e di trovare soluzioni per l’agricoltura, settore che piu’ di altri risente delle emergenze climatiche e geopolitiche e per questo occorre lavorare alla prossima pac non per la sua manutenzione, ma per riscriverla. NARDELLA ha anche ribadito come il mondo della cooperazione sia lo strumento ideale per trovare soluzioni a iniziare dalle aree interne, passaggio questo cruciale della pac. presente anche giuseppe LUPO, membro commissione pesca del parlamento europeo, che ha posto il tema della necessita’ di quanto l’europa vorra’ investire sugli oceani, sul feampa per il settore pesca e acquacoltura. elena DONAZZAN, vicepresidente commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del parlamento europeo, si e’ soffermata sul problema dei corpi intermedi e quindi sulla necessita’ di scrivere le norme tenendo conto delle peculiarita’ italiane affinche’ non siano subite. per maria chiara GADDA (azione-iv), vicepresidente commissione agricoltura della camera dei deputati, le norme sono importanti quando provano a sciogliere i nodi che rendono difficile il sistema burocratico, quando si trovano strumenti che mettono insieme mondi apparentemente lontani, quando sono utili per trovare soluzioni e non colpevoli. inoltre ha evidenziato come la cooperazione e l’aggregazione di filiera siano l’unica via per avere risposte, a cominciare dalla giusta remunerazione. di assicurazione del rischio ha parlato alessandro LOMBARDI, responsabile linea sme unipol, secondo cui la vera sfida e’ trovare una soluzione al fatto della scarsita’ del numero degli assicurati. a toccare il tema dell’acqua e’ stata maria SPENA, presidente comitato one water italy-forum euromediterraneo dell’acqua. a suo giudizio + e’ necessario iniziare a fare rete tra istituzioni, enti, pubblico e privato, ricerca universitaria per gestire le risorse idriche. spena anche anche annunciato che nel 2026 si terra’ a roma il forum euro mediterraneo dell’acqua. una delegazione di studenti dell’istituto di istruzione superiore domizia lucilla di roma accompagnata dal dirigente scolastico ada maurizio ha seguito i lavori di oggi.”
APERTI I LAVORI DELL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI DI LEGACOOP AGROALIMENTARE NUMEROSI GLI OSPITI PRESENTI
e’ iniziata questo pomeriggio e si conclude domani al teatro ambra jovinelli la XXVIII assemblea dei delegati di legacoop agroalimentare sul tema “generazione futura filiere cooperative sostenibili”. dopo la relazione del presidente cristian MARETTI sono intervenuti il ministro agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA; ettore PRANDINI, presidente coldiretti; tommaso BATTISTA, presidente copagri; cristiano FINI, presidente cia; federico BIGONI, v.presidente federpesca; il presidente di agci agrital giampaolo BUONFIGLIO. tra gli ospiti che hanno seguito la prima giornata andrea ORLANDO (pd), paolo DE CASTRO, i presidenti di italia olivicola gennaro SICOLO; del cso paolo BRUNI; il professor angelo FRASCARELLI; l’ amministratore delegato di filiera italia luigi SCORDAMAGLIA; il segretario generale fai cisl onofrio ROTA; la segretario nazionale della fai raffaela BUONAGURO, il segretario nazionale uila fabrizio DE PASCALE; la segretario generale uniceb clara FOSSATO; il direttore generale copagri maria cristina SOLFIZI; il direttore generale fedagripesca vito SCIANCALEPORE.
ASSEMBLEA LEGACOOP AGROALIMENTARE: MARETTI, FUTURO SETTORE
AGROALIMENTARE DIPENDE DA CAPACITA’ DI LAVORARE INSIEME
il presidente cristian MARETTI ha aperto, dopo l’introduzione del direttore sara GUIDELLI, i lavori dell’ assemblea di legacoop agroalimentare con una ampia e appassionata relazione. tra i temi toccati il pesante groviglio burocratico e le contrapposizioni ideologiche che rendono difficile se non impossibile il necessario adattamento ai cambiamenti climatici; la convinzione che l’italia sara ”protagonista nel prossimo quinquennio europeo”; i ritardi nell’ approvazione degli aiuti alle filiere che necessitano un impegno pubblico piu’ incisivo per sboccare difficili situazioni a bruxelles. MARETTI ha dato atto al ministro LOLLOBRIGIDA di un’ “ottimismo della volonta’” ma – ha aggiunto – bisogna fare i conti con il pessimismo della ragione che si evidenzia, per cominciare, nella mancata attuazione di provvedimenti anche risalenti al governo conte. MARETTI ha concluso invitando a salire sul vascello di legacoop agroalimentare dove – ha assicurato – tutti sono equipaggio. “avversita’, emergenze, adattamento ai cambiamenti climatici e quindi voglia di guardare avanti. che si riassume in ‘muoverci con il buonumore delle cose che sappiamo fare, piuttosto che con il malcontento delle difficolta”’ ha sottolineato il presidente. MARETTI ha espresso soddisfazione per la “leadership cooperativa condivisa’ emersa negli ultimi quattro anni, e ha evidenziato la necessita’ di affrontare le sfide economiche e climatiche attuali attraverso la cooperazione, l’innovazione e l’impegno condiviso verso la sostenibilita’. parlando del ministro LOLLOBRIGIDA, MARETTI ha detto: “in questi quasi due anni, ho visto piu’ di una volta la volonta’ genuina del ministro di gettare il cuore oltre gli ostacoli delle emergenze, ho visto la vicinanza e l’interesse per conoscere le nostre esperienze cooperative, ho visto la volonta’ di entrare nel merito di gran parte dei problemi anche settoriali, assumendosi delle responsabilita”. per questo, “al ministro diamo la nostra leale collaborazione ad intervenire con le nostre competenze sui punti specifici dei tavoli di filiera e per una normativa organica”. nei 4 anni del mio mandato – ha ricordato MARETTI – c’e’ stata una molteplicita’ di emergenze: pandemia, guerra, incremento dei costi delle materie prime e delle spinte di grande impatto sull’inflazione e sui consumi alimentari, eventi climatici avversi, fitopatie da essi derivate. ecco dunque “che se da un lato dobbiamo semplificare la normativa per dare risposte alle imprese che hanno subito danni, dall’altra dobbiamo adattarci al cambiamento” ha evidenziato il presidente. c’e’ dunque da “guardare al futuro, per tutelare le nostre filiere principali e per arricchirci di competenze nuove, che stanno anche fuori dal nostro settore. per questo siamo partner del progetto life ada (per il settore lattiero caseario, vitivinicolo, ortofrutticolo) uno strumento di autovalutazione del grado di rischio e per la realizzazione di un proprio piano di adattamento’. ‘quello che occorre e’ piu’ cooperazione tra cooperative e tra settori perche’ anche le imprese devono essere piu’ forti di fronte alle crisi’, ha spiegato MARETTI. il cambiamento deve “essere l’occasione per trovare soluzioni nuove, modalita’ normative eccezionali per rispondere a eventi eccezionali”, ha puntualizzato il presidente di legacoop agroalimentare. questo perche’ “il settore agroalimentare e’ parte della soluzione e non il problema. per noi e’ un segnale molto positivo che la nuova commissione europea abbia nel report sul dialogo strategico per l’agricoltura nell’unione europea, abbia finalmente riconosciuto in maniera chiara il ruolo centrale delle cooperative e si riconosca la necessita’ di rafforzare il ruolo degli agricoltori nella filiera alimentare. finalmente si mette un fondo extra pac per la transizione. finalmente i parametri di sostenibilita’ diventano basilari anche negli accordi commerciali”, ha aggiunto. “siamo qui per togliere i vincoli che impediscono di connettere le esigenze di rafforzamento strutturale delle nostre filiere italiane e di qualita’, dobbiamo impegnarci in una nuova stagione di forte aggregazione. perche’ soltanto cosi’ e’ possibile rafforzare il sistema agroalimentare italiano. un rafforzamento che non puo’ prescindere dalla dimensione europea, dove e’ indispensabile ‘agire come sistema paese che cerca di affermare i suoi interessi: una visione che il ministro francesco LOLLOBRIGIDA ha contribuito a portare avanti con convinzione”, ha detto MARETTI. il presidente si e’ detto soddisfatto delle convocazioni di tutti i tavoli settoriali ad opera del sottosegretario patrizio giacomo LA PIETRA (fdi), ‘a partire da quello del florovivaismo. ma lo stato dell’arte vede la necessita’ di dover andare avanti con il recepimento della direttiva colazione per il miele e il recepimento delle disposizioni sui vini dealcolati, il miglioramento del funzionamento della promozione nei paesi terzi in ambito ocm vino. e, per quello che riguarda la pesca, pagamenti del fermo post 2021, mantenimento della vongola a 22 millimetri, criteri per le barche nella piccola pesca per le catture del tonno rosso”, ha indicato MARETTI. in conclusione del suo intervento, MARETTI ha lanciato un appello per unire le forze nel ‘nuovo vascello’ di legacoop: il futuro del settore agroalimentare italiano dipende dalla capacita’ di lavorare insieme, affrontando le sfide con determinazione e visione. ha esortato le cooperative a cercare alleanze e sinergie per costruire un sistema agroalimentare forte, sostenibile e inclusivo. “apriamo il sistema legacoop a nuove relazioni con le altre organizzazioni di rappresentanza perche’ abbiamo bisogno di rafforzare il sistema italiano con piu’ cooperazione”, ha concluso.
ASSEMBLEA LEGACOOP AGROALIMENTARE: INTERVENTI DI LOLLOBRIGIDA,
PRANDINI, GIANSANTI, FINI, BATTISTA, BIGONI, BUONFIGLIO
al termine della relazione del presidente di legacoop agroalimentare che ha aperto l’assemblea dell’associazione e’ intervenuto il ministro francesco LOLLOBRIGIDA che ha sollecitato ad agire con ottimismo nonostante il periodo difficile perche’ “il sistema italia sa dove andare”. non c’e’ mai stato un g7 aperto a tutti dove tutti potessero contribuire al documento finale, ha sottolineato. i commissari alle varie emergenze – ha asserito – sono un fallimento. il ministro ha difeso l’istituzione del servizio civile agricolo che – ha puntualizzato – e’ stato istituito in attuazione della legge amato del 2001. dopo il ministro sono intervenuti i presidenti di coldiretti ettore PRANDINI, di copagri tommaso BATTISTA, di confagricoltura massimiliano GIANSANTI, di cia cristiano FINI, di agci agrital giampaolo BUONFIGLIO, il vicepresidente di federpesca federico BIGONI.