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la regione del marghine (sardegna centro-occidentale) si candida a diventare un punto di riferimento nazionale per la produzione di carne bovina, grazie al progetto boes. il sodalizio che dall’anno scorso porta avanti il progetto, e’ formato dalle imprese fratelli milia societa’ agricola, milia agro-zootecnica societa’ agricola, azienda agricola peppe e costantino MILIA e vede la collaborazione del dipartimento di agraria, sezione di scienze zootecniche della universita’ di sassari con la guida scientifica del professor alberto stanislao ATZORI, il dottor francesco PIRAS come innovation broker e la dottoressa daniela AUZZAS di credit data research italia come societa’ di progettazione. l’obiettivo e’ migliorare le tecniche di allevamento e lavorazione della carne in modo sostenibile e rispettoso del benessere animale. sono in corso studi su nuovi metodi di alimentazione dei vitelli e di frollatura delle carni, con risultati promettenti. il progetto prevede anche un ciclo di tre giornate formative per sensibilizzare gli attori della filiera, favorendo lo scambio di conoscenze e innovazioni nel settore della zootecnia sarda. le tre giornate, con seminari tecnici e laboratori di discussione (living labs), rivolte a vari attori della filiera della zootecnia, saranno organizzate in autunno.