“LE FIGARO”: VERSO IL PEGGIOR RACCOLTO DI GRANO IN FRANCIA DA OLTRE 40 ANNI

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negli ultimi mesi, le forti piogge a nord della loira, la mancanza di sole ed i violenti temporali hanno influenzato significativamente la resa del grano, il cereale piu’ prodotto in francia, scrive “le figaro” in un articolo intitolato “verso il peggior raccolto di grano in francia da oltre 40 anni”. “lo scorso autunno la semina e’ diminuita dell’11% perche’ i trattori non potevano accedere ad alcuni campi che erano allagati. durante tutto il ciclo di produzione del grano le condizioni climatiche molto umide sono state sfavorevoli, fino al raccolto, ritardato da numerosi temporali”, constata arthur PORTIER, consulente di argus media e lui stesso agricoltore nell’oise e nella seine et marne. “a differenza degli anni precedenti, non ci sono stati periodi piu’ favorevoli durante il periodo di crescita del grano per compensare la scarsa semina”, aggiunge stephane JEZEQUEL, direttore scientifico dell’arvalis, l’istituto tecnico agrario dei cereali. peraltro – aggiunge – “le condizioni metereologiche sfavorevoli hanno favorito la crescite delle infestanti e la propagazione delle malattie, come la fusariosi. e’ la peggiore crisi sanitaria che si sia mai conosciuta e ha pesato sia sulle rese che sulla qualita’ del grano”. a parte qualche eccezione – rileva “le figaro”, che anticipa le stime ufficiali del ministero dell’agricolura – la situazione ha interessato tutto il paese, il che porta ad una stima di produzione 2024 di appena 26 milioni di tonnellate, ovvero la piu’ bassa dagli anni 1980.