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copa e cogeca hanno messo a punto un manifesto per le elezioni europee che si terranno dal 6 al 9 giugno presentato durante l’ assemblea generale alla presenza di rappresentanti di tutti i principali gruppi politici europei. il manifesto delinea sette priorita’ chiave per il prossimo mandato della commissione europea, accompagnate da quelli che sono stati definiti “quattro facilitatori cruciali” per rimettere l’agricoltura sulla giusta via. “l’agricoltura e’ sempre stata un pilastro del progetto europeo, svolgendo un ruolo strategico nell’economia e garantendo l’autonomia alimentare per l’ue. tuttavia, con l’aumentare delle sfide per il settore agricolo, e’ cruciale riorientarsi sulle aree rurali e sull’agricoltura per riconquistare la bussola agricola dell’ue. il recente aumento delle proteste agricole sottolinea l’urgenza di questa questione, evidenziando la necessita’ per l’unione europea di dare priorita’ alle aree rurali e all’agricoltura nella sua agenda politica”, ha dichiarato lennart NILSSON, presidente di cogeca, durante la presentazione del manifesto. copa e cogeca chiedono una vera revisione del bilancio agricolo per allineare le ambizioni ambientali, geopolitiche e finanziarie. cio’ sara’ realizzabile solo a seguito di una valutazione dell’impatto globale delle attuali politiche agricole all’inizio del prossimo mandato, nonche’ di studi di fattibilita’ su nuove proposte. le organizzazioni agricole europee sottolineano anche la crescente necessita’ di coerenza tra la politica commerciale dell’ue e le sue ambizioni per il mercato interno. infine, dal punto di vista istituzionale, copa e cogeca presentano due forti richieste: un commissario europeo per l’agricoltura e le aree rurali con il ruolo di vice-presidente, e un rafforzamento dei gruppi di dialogo strategico come strumento di concertazione a lungo termine per la commissione. “nel corso del mandato 2019-2024, abbiamo dovuto affrontare uno tsunami regolamentare nelle questioni agricole con le politiche derivanti dal green deal. nel prossimo mandato, vogliamo meno regolamentazione ma migliore, con un approccio meno dall’alto verso il basso, adeguatamente finanziato e concentrato sull’applicazione sul campo. sappiamo che e’ possibile, lo vediamo oggi con il dialogo strategico. restiamo convinti europei e invitiamo tutti gli elettori rurali a mobilitarsi per queste elezioni!”, ha concluso christiane LAMBERT, presidente di copa.