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un comunicato del parlamento europeo rende noto che: “mercoledi’, il parlamento e il consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sull’estensione delle misure di liberalizzazione degli scambi per l’ucraina di fronte alla guerra di aggressione della russia. la sospensione temporanea dei dazi all’importazione e delle quote sulle esportazioni agricole ucraine verso l’ue sara’ rinnovata per un altro anno, fino al 5 giugno 2025, per sostenere l’ucraina in mezzo alla continua guerra di aggressione della russia. la commissione puo’ agire rapidamente e imporre tutte le misure che ritiene necessarie in caso di perturbazione significativa del mercato dell’ue o dei mercati di uno o piu’ paesi dell’ue a causa delle importazioni ucraine. il regolamento prevede anche un freno di emergenza per i prodotti agricoli particolarmente sensibili, vale a dire pollame, uova e zucchero. i deputati si sono assicurati l’espansione di questa lista per includere avena, mais, sembe e miele. hanno inoltre raggiunto un fermo impegno da parte della commissione di agire in caso di aumento delle importazioni ucraine di frumento. il periodo di riferimento per l’attivazione del freno di emergenza sara’ il 2022 e il 2023, il che significa che se le importazioni di questi prodotti superano i volumi medi di questi due anni, le tariffe sarebbero nuovamente imposte. i negoziatori del pe hanno anche assicurato che la commissione agisca piu’ rapidamente – entro 14 giorni anziche’ 21 giorni – nel caso in cui siano raggiunti i livelli di innesco per le garanzie automatiche. il parlamento e il consiglio dovranno ora dare il via libera finale all’accordo provvisorio. l’attuale sospensione scade il 5 giugno 2024. i nuovi regolamenti dovrebbero entrare in vigore immediatamente dopo questa data di scadenza. la relatrice sandra KALNIETE (ppe, lv) ha dichiarato: “l’accordo rafforza il continuo impegno dell’ue a stare dalla parte dell’ucraina di fronte alla brutale guerra di aggressione della russia fino alla vittoria dell’ucraina. il targeting della russia contro l’ucraina e la sua produzione alimentare ha anche un impatto sugli agricoltori dell’ue. il parlamento ha ascoltato le loro preoccupazioni e ha rafforzato le misure di salvaguardia che allevierebbero la pressione sugli agricoltori dell’ue se fossero sopraffatti da un’improvvisa impennata delle importazioni ucraine”. l’accordo di associazione ue-ucraina, compresa la zona di libero scambio profonda e completa, ha garantito che le imprese ucraine abbiano accesso preferenziale al mercato dell’ue dal 2016. dopo che la russia ha lanciato la sua guerra di aggressione, l’ue ha messo in atto misure commerciali autonome (atm) nel giugno 2022, che consentono l’accesso duty-free per tutti i prodotti ucraini all’ue. queste misure sono state prorogate di un anno nel 2023. a gennaio, la commissione europea ha proposto di sospendere i dazi all’importazione e i contingenti sulle esportazioni ucraine per un altro anno. per la moldavia, misure simili sono state prorogate per un altro anno dopo la scadenza delle misure attuali il 24 luglio 2024. la russia ha deliberatamente preso di mira la produzione alimentare ucraina e le strutture di esportazione del mar nero per minare l’economia del paese e minacciare la sicurezza alimentare globale”.