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“trenta milioni di euro di danni e un calo della produzione agricola pari a un terzo: questa la pesantissima eredita’ che le alluvioni e i disastri climatici del maggio 2023 hanno lasciato alle cooperative agricole braccianti della provincia di ravenna. e’ quanto emerge dal report annuale delle cab, che verra’ presentato mercoledi’ 24 gennaio alle 9 al teatro sociale di piangipane”. lo rende noto un comunicato stampa di legacoop-romagna che cosi’ prosegue: “i dati, come tradizione, hanno un valore statistico importante per tutto il settore, perche’ la superficie agricola utilizzata dalle sette cooperative e’ pari circa al 10% di quella della provincia di ravenna. i numeri risultano ancora piu’ drammatici perche’ il 2022, l’anno a cui fanno riferimento i dati oggetto di studio, era stato un anno positivo, in cui le cab avevano realizzato 30,6 milioni di euro, con un’importante crescita del 19% rispetto all’anno precedente. la stima per il 2023 e’ pari invece a 20,6 milioni di euro, con un calo del 33%, causato dalle alluvioni e da altre pesanti calamita’ come trombe d’aria e gelate. nel 2023 la distruzione delle produzioni portera’ ad una diversa ripartizione delle colture in campo, con una contrazione che, in termini assoluti, tocchera’ tutte le specie. i lavori saranno aperti alle 9 dal presidente di promosagri, stefano PATRIZI, e dal presidente della provincia di ravenna, michele de PASCALE. la presentazione del report cab 2023 sara’ arricchita da un dialogo con le immagini, condotto dalla storica laura ORLANDINI. il punto focale dell’appuntamento sara’ la tavola rotonda con la partecipazione di figure chiave del settore: alessio MAMMI, assessore all’agricoltura della regione emilia-romagna; silvia RUSSO, assegnista di ricerca del progetto legacoop – cab – unibo; sara GUIDELLI, direttrice di legacoop agroalimentare; giovanni GIAMBI, direttore di agrisfera e vicepresidente di promosagri. durante l’incontro ci sara’ anche spazio per gli interventi dal pubblico, in cui i partecipanti avranno l’opportunita’ di porre domande e condividere i loro punti di vista”. “le sette cooperative agricole braccianti della provincia di ravenna – dice il presidente di legacoop romagna, paolo LUCCHI – sono un patrimonio di tutta la comunita’, creato in 140 anni di lavoro da generazioni e generazioni di braccianti. si tratta di un valore collettivo che genera lavoro di qualita’, che i soci di oggi trasmetteranno a quelli di domani, lasciandolo come patrimonio di tutta la collettivita’. nonostante il loro sacrificio durante l’alluvione del maggio scorso, che ha portato ad allagare i campi per salvare le aree abitate, ci sono voluti mesi per avere le prime risposte dal governo e su molte questioni vige ancora l’incertezza sulle risorse disponibili per la ripresa e la sicurezza del territorio. su questo non abbiamo mai smesso di farci sentire in tutte le sedi e continueremo a farlo finche’ avremo fiato: e’ in gioco la fiducia nelle istituzioni di questo paese”.