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“negli ultimi anni stiamo vedendo come tutto quello che succede nel mondo influisca sul nostro lavoro, a cominciare dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, ragione per cui siamo sensibili a cosa sta accadendo in germania. non possiamo trovarci ogni volta a rincorrere le emergenze per tappare i buchi; sentiamo la responsabilita’ di occuparci dei temi importanti della societa’ e del nostro territorio, perche’ siamo agricoltori e cittadini, e dal nostro futuro dipende il futuro di buona parte della societa’”, ha detto il presidente di cia agricoltori italiani del piemonte gabriele CARENINI, in apertura del nuovo anno. per questo – ha proseguito – “ci aspettiamo che il nuovo piano agricolo nazionale collochi il settore primario tra i protagonisti della filiera agroalimentare. non toglieteci il nostro futuro, e’ l’impegno che la nostra assemblea regionale si e’ assunta come tema sindacale del nuovo anno, rilanciando i piani di intervento definiti a livello nazionale da cia agricoltori italiani: dall’accrescimento del peso economico dell’agricoltore all’interno della filiera, alla valorizzazione del suo ruolo di presidio ambientale, anche a salvaguardia delle aree interne a rischio spopolamento, al contenimento della fauna selvatica e al tema dei grandi invasi per raccogliere l’acqua e combattere i periodi siccitosi”.