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“e’ stato siglato, nella serata del 14 novembre, tra fai-cisl, flai-cgil, uila-uil, confederdia e aia il rinnovo del ccnl per i dipendenti dalle organizzazioni degli allevatori, consorzi ed enti zootecnici”. lo rende noto un comunicato congiunto di fai-cisl, flai-cgil, uila-uil e confederdia, che “esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di una importante negoziazione e dello sforzo congiunto dei lavoratori e della delegazione trattante”, sottolinea il comunicato. “l’accordo raggiunto si colloca in una fase di forte difficolta’ a causa della pressione inflazionistica sui prezzi in un settore che continua a vivere profonde trasformazioni legate alle normative italiane ed europee”, spiega il comunicato, che prosegue: “si e’ provveduto a rendere piu’ attuale il capitolo relativo alle assunzioni aggiornando la regolazione dei contratti a tempo determinato e quella del lavoro a tempo parziale. viene istituita, inoltre, la banca ore, mentre viene al contempo rafforzata la contrattazione di secondo livello tramite il coinvolgimento delle strutture nazionali. per quanto riguarda la parte economica, l’accordo prevede un aumento retributivo sul biennio 2023-2024 del 5.5% e una rivalutazione degli scatti di anzianita’ complessivamente pari al 3,4%. ‘il rinnovo contrattuale – dichiarano fai, flai, uila e confederdia – conferma la centralita’ delle buone relazioni sindacali e rappresenta uno strumento per il consolidamento e il rilancio del settore allevatori anche nel rapporto con il ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste’.”.