CACCIA: LOLLOBRIGIDA, DOPO 9 ANNI COMITATO FAUNISTICO VENATORIO TORNA CENTRALE PER PIANIFICAZIONE

(riproduzione riservata)

“il comitato tecnico faunistico venatorio (ctfvn) si e’ riunito oggi, dopo 9 anni, e torna ad essere centrale, operando a tutela della biodiversita’ e contemplando una corretta attivita’ venatoria cosi’ come prevista dal nostro sistema normativo”, afferma il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA, intervenendo insieme al sottosegretario patrizio LA PIETRA al tavolo con i membri del ctfvn e che si e’ tenuto al masaf. “il comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale e’ stato ricostituito con un decreto dello scorso maggio ed e’ composto, oltre che dal masaf, con il generale donato monaco con funzioni di presidente supplente, dai rappresentanti delle associazioni venatorie e ambientaliste, dell’ispra, delle regioni, del mase, delle province, delle organizzazioni agricole, dell’unione zoologica italiana, della delegazione italiana del consiglio internazionale della caccia e della conservazione della selvaggina, dell’ente nazionale protezione animali. nell’ambito della riunione di oggi il ctfvn ha affrontato, tra gli altri, i temi dell’uso piombo nelle aree umide, dei calendari venatori e della peste suina africana”, rende noto un comunicato stampa del ministero. “l’uomo e’ un bio regolatore sia in termini normativi sia in termini operativi. questo ruolo diventa sempre piu’ importante alla luce degli ultimi eventi. la legge 157 del 1992 era una buona legge all’epoca. la ratio per cui era stata definita era corretta e va salvaguardata. in questi 30 anni il contesto complessivo e’ cambiato e cio’ va tenuto in debita considerazione. oggi le normative europee incidono di piu’, rispetto a 30 anni fa, nell’ordinamento nazionale, cosi’ come e’ mutato il rapporto tra regioni e stato centrale”, precisa il ministro, che conclude: “una buona legge deve essere sempre aggiornata. il ctfvn affrontera’ ogni argomento inerente l’attivita’ venatoria utile a migliorare l’ambiente in cui operano gli agricoltori, il mondo della scienza e i cacciatori stessi”. “finalmente ci si confronta in maniera puntuale e costruttiva su tutela delle biodiversita’ e attivita’ venatoria. a distanza di anni questo comitato e’ tornato a riunirsi e ad affrontare temi sui quali e’ giusto che si esprimano i vari soggetti competenti”, ha dichiarato il sottosegretario all’agricoltura, patrizio LA PIETRA.