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i contratti a termine sui succhi d’arancia sono saliti a nuovi massimi storici dopo che una serie di uragani e la diffusione di una malattia incurabile (inverdimento degli agrumi) hanno devastato migliaia di acri di colture di agrumi negli stati uniti, scrive il “financial times” la produzione complessiva di succo d’arancia negli stati uniti e’ la piu’ bassa in “oltre 100 anni”, ha affermato matthew joyner, amministratore delegato della florida citrus mutual, un’associazione di categoria che rappresenta quasi 2.000 coltivatori. “poco piu’ di 20 anni fa producevamo 240 milioni di scatole, ora stiamo finendo questa stagione a poco meno di 18 milioni”. la diminuzione delle forniture significa che il benchmark dei future del succo d’arancia concentrato congelato (fcoj) all’intercontinental exchange ora viene scambiato a $ 3,00 la libbra, rispetto a $ 1,76 dell’anno scorso. la situazione e’ tale – sottolinea l’articolo – che molti produttori della florida stanno abbandonando il settore.