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“la I° conferenza regionale sull’acqua si terra’ a firenze il prossimo 19 giugno. al cinema teatro la compagnia, in via cavour 50/r, soggetti pubblici e privati, amministrazioni, agenzie regionali, fondazioni, enti di ricerca e aziende analizzeranno nel dettaglio quello che e’ da sempre uno degli elementi essenziali per la vita: la risorsa idrica. a fare il punto sullo stato delle acque in toscana, la loro gestione, la siccita’, le possibilita’ di riuso delle acque depurate, il rischio idrogeologico e molto altro ci saranno, oltre al presidente della regione toscana eugenio GIANI, le assessore regionali all’ambiente monia MONNI e all’agricoltura stefania SACCARDI, il direttore del dipartimento nazionale di protezione civile fabrizio CURCIO, la direttrice generale di ispra maria SICLARI e alessandra PETRUCCI rettrice dell’universita’ di firenze in rappresentanza del coordinamento delle universita’ toscane. sara’ trasmesso anche un videomessaggio del ministro dell’ambiente gilberto PICCHETTO FRATIN”. lo rende noto un comunicato stampa della regione toscana. “da una parte vediamo le esondazioni, dall’altra la siccita’ – ha detto GIANI – stiamo lavorando su piu’ fronti per cercare di fronteggiare i cambiamenti climatici e in questo senso impostare un lavoro coordinato di livello regionale. per questo la conferenza regionale dell’acqua e’ un appuntamento strategico, che mette a confronto le azioni portate avanti in questi anni, individua le buone pratiche e le unisce alla nostra visione dell’acqua come elemento cardine della vita delle comunita’. un esempio e’ rappresentato dal lavoro che stiamo facendo sulle casse di espansione dell’arno, dell’ombrone e del serchio, fondamentali per gestire le piene ma affiancate dalla realizzazione di almeno una quindicina di laghi e laghetti che servono proprio alla funzione opposta, cioe’ per fronteggiare i periodi di siccita’”. “sul fronte agricolo – ha aggiunto infine SACCARDI – nella gestione dell’acqua diventa fondamentale la semplificazione normativa e amministrative per la realizzazione di piccoli invasi aziendali ad uso delle imprese agricole, che cosi’ potrebbero far tesoro dell’acqua meteorica e riutilizzarla in agricoltura. come regione abbiamo fatto un bando da 3 milioni di euro per aiutare le aziende a realizzare piccoli invasi, poi, visto il successo, lo abbiamo implementato prima con ulteriori 750mila euro e poi con altri 2,5 milioni, fino all’esaurimento della graduatoria. una volta finanziati, pero’, questi interventi devono essere realizzati e purtroppo, oggi, le pastoie burocratiche spesso rendono difficile la realizzazione. e’ importantissimo anche il tema del riuso, sul quale ci sono forti perplessita’ europee ma che e’ molto sentito dal mondo delle imprese agricole”. maggiori dettagli con il programma della conferenza qui https://tinyurl.com/2p8vdew3