ALLUVIONE: COLDIRETTI, SOTT’ACQUA 5MILA AZIENDE AGRICOLE DANNI INCALCOLABILI

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“sono finite sott’acqua oltre 5mila aziende agricole con serre, vivai e stalle, dove si contano animali affogati e decine di migliaia di ettari allagati di vigne, kiwi, susine, pere, mele, ortaggi e cereali e strutture di lavorazione dei prodotti agricoli. e’ quanto emerge dal monitoraggio della coldiretti sugli effetti dell’alluvione in romagna dove si registrano dispersi e vittime anche tra gli agricoltori, per le quali si esprime un profondo cordoglio”. lo rende noto un comunicato della coldiretti, che prosegue: “difficolta’ – sottolinea la coldiretti – anche a garantire l’alimentazione degli animali allevati, anche perche’ e’ stato compromesso il foraggio e manca l’acqua per abbeverarli nelle zone collinari, con problemi di viabilita’ per i danni alle infrastrutture rurali a causa di frane e smottamenti. il settore piu’ colpito – precisa la coldiretti – e’ quello dell’ortofrutta con il lento deflusso dell’acqua rimasta nei frutteti che ‘soffoca’ le radici degli alberi fino a farle marcire e il rischio e’ che scompaiano intere piantagioni che impiegheranno anni prima di tornare produttive. si rischia – spiega la coldiretti – di mandare in crisi una intera filiera, fatta di agricoltura e delle aziende di trasformazione della frutta e degli ortaggi che fanno della romagna la “fruit valley” italiana, con la produzione lorda vendibile dell’ortofrutta che vale nella regione 1,2 miliardi di euro. i danni secondo la coldiretti sono dunque incalcolabili in attesa del deflusso delle acque che hanno invaso i frutteti e gli ortaggi di pregio della regione, case rurali, allevamenti con trattori e macchinari coperti dal fango. ‘adesso la priorita’ e’ mettere in salvo le vite umane, ma da subito occorre mettere in campo ogni azione utile finalizzata alla ripresa economica e produttiva, poiche’ e’ in gioco la sopravvivenza stessa di centinaia di imprese e delle lavoratrici e lavoratori che da esse dipendono, ha affermato il presidente della coldiretti ettore PRANDINI, nell’apprezzare i provvedimenti di sospensione degli obblighi in materia fiscale e contributiva e per i procedimenti giudiziari annunciati dal governo. ‘stante la situazione straordinaria, riteniamo necessario un decreto legge speciale del governo e il relativo stanziamento di risorse congrue ad affrontare i danni subiti che crescono di ora in ora per le attivita’ agricole’, evidenzia PRANDINI, nel precisare che ‘gli strumenti ordinari di intervento vanno attivati quanto prima, ma non sono sufficienti a garantire il salvataggio o la continuita’ delle filiere agricole del territorio colpito’. ‘ringraziamo i vigili del fuoco, la protezione civile e le forze dell’ordine, per l’azione di assistenza alle popolazioni colpite’, ha concluso PRANDINI, nel sottolineare “il grande impegno delle federazioni della coldiretti delle emilia romagna e delle marche nell’affrontare una terribile emergenza di livello nazionale’.”.