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“la filiera agroalimentare italiana accoglie con favore gli emendamenti di maggioranza al dl siccita’ (numeri 9.0.1 DE CARLO e 11.0.6 PAROLI) per avviare la sperimentazione in campo delle tecniche di evoluzione assistita (tea). la nostra agricoltura deve poter contare al piu’ presto su queste tecniche che le permetteranno di accrescere in modo deciso la produttivita’, limitando gli effetti causati dai cambiamenti climatici”, afferma clara FOSSATO, portavoce di cibo per la mente, il coordinamento di 15 associazioni (tra cui assalzoo, assitol, assosementi, cia-agricoltori italiani, confagricoltura, copagri, unaitalia, uniceb) che hanno sottoscritto il manifesto per l’innovazione in agricoltura. “le tea consentono di selezionare varieta’ di piante sempre piu’ performanti in maniera piu’ precisa e veloce rispetto alle tecniche tradizionali. dotarsi di sementi piu’ resistenti alle malattie, allo stress idrico e con migliori contenuti nutrizionali e’ una necessita’ per il nostro settore, anche per tutelare i prodotti tipici del nostro made in italy. il crea sta portando avanti un lavoro importante su specie come orzo, riso, frumento, pomodoro, vite e piante da frutto: grazie alla sperimentazione in campo potra’ testare con efficacia i risultati della sua ricerca”, continua FOSSATO, che conclude: “questi emendamenti evidenziano quanto sia cresciuta la sensibilita’ delle istituzioni sul tema dell’innovazione in agricoltura. riteniamo che il dl siccita’ sia un terreno di confronto utile per legittimare queste scelte. ora auspichiamo che gli emendamenti presentati dalla maggioranza siano accolti in tempi brevi e che l’italia possa riprendere la sperimentazione in campo aperto, dopo quasi 25 anni di attesa”.