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“les echos” informa che sara’ discussa oggi al senato una proposta di legge trasversale intitolata “per uno choc di competitivita’ per l’agricoltura francese”. la relazione introduttiva sottolinea che la francia “e’ uno dei pochissimi grandi paesi le cui quote di mercato diminuisco, nel momento in cui il volume degli scambi agricoli e agroalimentare nel mondo non fa che crescere… la tendenza non fa che crescere. le importazioni non sono mai state cosi’ elevate. se non si fara’ niente, la francia produrra’ solo una gamma di derrate ultre-premium, poco remunerative per gli agricoltori, destinate a una clientela di nicchia dal forte potere di acquisto. il resto dei consumatori sara’ costretto a rivolgersi ai prodotti importati”. il testo -spiega “les echos” – ha raccolto l’adesione di numerosi deputati, ma non piace alle associazioni ecologiste, tra cui “generation futures, che chiede ai senatori di “opporsi a questa proposta retrograda”, soprattutto quando si parla di “evitare la trasposizione troppo zelante delle regole europee”. per gli ecologisti, questo vuol dire incoraggiare l’uso di pesticidi e denunciano l’insistente azione di lobbying in questo senso.