ASSOCARNI, CRISI CARNE DA ALLEVAMENTI DA LATTE. SOSTEGNI A ALLEVATORI FINO A RIAPERTURA RISTORAZIONE

un comunicato stampa di assocarni, l’associazione che rappresenta l’industria italiana di macellazione, rende noto che “fa presente che con la chiusura totale del canale della ristorazione e dei prodotti industriali ad essi dedicati in tutta europa, le proprie aziende di macellazione associate non sono in grado oggi di collocare le carni provenienti dalle vacche degli allevamenti da latte che hanno solo in tale canale la loro piena valorizzazione sia sul mercato italiano che europeo. con la chiusura totale ed improvvisa imposta per legge delle catene di ristorazione in italia e la progressiva chiusura che sta interessando gli altri paesi, il prezzo degli animali provenienti dagli allevamenti da latte e’ destinato a scendere e la stessa macellazione di tali capi e’ a rischio per assenza di domanda. considerati gli elevati volumi, anche le capacita di stoccaggio del prodotto sono quasi esaurite. se a cio’ si aggiunge la concomitante crisi del latte non piu’ commercializzato nel canale della ristorazione, la redditivita’ degli allevamenti da latte italiani e’ messo a dura prova, per cui assocarni sostiene le iniziative gia’ richieste dalla coldiretti e preannunciate dalla ministra BELLANOVA di sostegno economico al settore. nel frattempo la stessa assocarni consiglia agli allevatori, laddove possibile, di tenere per alcune settimane ancora gli animali in stalla in attesa della riapertura del canale della ristorazione e conseguentemente di un mercato che garantisca un prezzo adeguato degli animali. si parla di un comparto vitale per il nostro paese che e’ essenziale sostenere durante tale crisi per riaverlo vitale e competitivo alla auspicabile imminente ripresa. buone invece le notizie per la carne di vitellone e scottona i cui prezzi sono gia’ in aumento per la domanda sostenuta della gdo a cui tale carne e’ destinata”.