INFLUENZA AVIARIA: “WALL STREET JOURNAL”, PEGGIOR EPIDEMIA IN STATI UNITI STA AVENDO COSTO PESANTE

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a quasi un anno dall’inizio – scrive “the wall street journal” – la peggiore epidemia di influenza aviaria nella storia degli stati uniti continua a decimare gli allevamenti di pollame nel midwest e in colorado, frustrando gli sforzi di impedire al virus di influenzare i prezzi e la disponibilita’ delle uova nel paese. il focolaio ha causato sinora l’abbattimento di circa 58 milioni di uccelli in 47 stati, secondo il dipartimento dell’agricoltura degli stati uniti. la malattia, che raramente colpisce gli esseri umani, e’ per lo piu’ fatale per l’avifauna e puo’ colpire anche altri animali. in montana si e’ dovuto abbattere un orso grizzly. i produttori di uova non sono assicurati contro il virus e le perdite stimate assommano a milioni di dollari. tuttavia, secondo emily METZ, presidente e amministratore delegato dell’american egg board, che rappresenta i produttori di uova, molte aziende avicole del paese si stanno riprendendo e attualmente ci sono circa il 6 per cento di galline ovaiole in meno rispetto alla media.