LIVERANI (ANP-CIA EMILIA ROMAGNA), SERVONO PIU MEDICI E VA POTENZIATA L’ASSISTENZA DI PROSSIMITA’

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“riteniamo importante ragionare sul rafforzamento della sanita’ emiliano romagnola: bene l’investimento col piano pnrr, per il quale sono stati deliberati 529 milioni di euro dall’assemblea regionale destinati a reti di prossimita’, strutture, telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, la ricerca e la digitalizzazione del servizio sanitario, ma dobbiamo fare i conti con una rete medica e di operatori sanitari altamente insufficiente”, ha sottolineato pierino LIVERANI presidente regionale dell’associazione pensionati della cia anp, nel corso del convegno ‘rafforzare la sanita’ emiliano romagnola a garanzia di tutti i cittadini’ a cui hanno partecipato, tra gli altri, raffaele DONINI, assessore alle politiche della salute della regione emilia romagna e stefano FRANCIA, presidente cia emilia. lo rende noto un comunicato stampa che cosi’ prosegue. “‘dai dati in nostro possesso – ha detto ancora LIVERANI – se nel 2014 i medici in emilia romagna erano 3076, nel 2021 sono diminuiti di 370 unita’ e calcoliamo che nel 2027 ne mancheranno altri 292, con un calo del 21,5%. riteniamo quindi fondamentale investire sulle universita’ per una apertura delle facolta’ di medicina. sullo stesso piano gli operatori sanitari, vittime dei tagli di bilancio iniziati a meta’ del primo decennio 2000′. LIVERANI sottolinea che l’associazione intende ancora una volta schierarsi senza se e senza ma per un sistema socio sanitario pubblico, rinnovato e che garantisca accessibilita’ a tutti, sia nelle aree urbane, come nelle aree interne. ‘non demonizziamo il privato, ma deve essere un sistema convenzionato dove tutti possano accedervi e lasciare la facolta’ ai singoli cittadini di entrarci alle loro condizioni’, ha precisato ancora LIVERANI. ‘ben vengano 27 ospedali di comunita’, ma nello stesso tempo vanno potenziate le strutture ad alto contenuto specialistico. bene anche i 232 apparecchi ad alto contenuto tecnologico, ma occorre investire sempre piu’ in personale specializzato’. il presidente dei pensionati cia si rammarica tuttavia che nella legge di bilancio sono stati proposti solo 2 miliardi per la sanita’ a livello nazionale: ‘a parer nostro sono lontani da essere sufficienti per una riqualificazione del sistema sanitario’. per rafforzare la sanita’ territoriale, per anp cia uno strumento fondamentale sono le case di comunita’: oggi sono attive in emilia romagna 128 case della salute su un totale di 500 in italia e si punta a raggiungere l’obiettivo di 170 entra 2030. ‘chiediamo che al piu’ presto sia coperto tutto il territorio – ha ribadito LIVERANI – inoltre molti pensionati ci segnalano che in molti casi i medici di medicina generale si rifiutano di prestare servizio: se cosi’ e’ chiediamo all’assessore di farsi carico nel risolvere questo problema’. prevenzione, riabilitazione, assistenza sono inoltre parole chiave sottolineate da LIVERANI. al termine dell’evento, concluso da alessandro DEL CARLO, presidente nazionale anp, LIVERANI ha rimarcato l’importanza della tecnologia: ‘solo alcuni anni fa ci consideravamo degli esclusi dall’utilizzo dei social, invece con uno scatto d’orgoglio, molti di noi sono diventati specialisti tecnologici. e qui voglio collegarmi alla telemedicina che e’ fondamentale per un sistema ed una societa’ sempre piu’ avanzata e collegata da una rete telematica che le permette un immediato ed efficace servizio sociosanitario’. per il presidente FRANCIA l’impegno di cia e’ di mettere in fila gli attori del territorio per arrivare ad obiettivi condivisi da raggiungere insieme. ‘non a caso abbiamo dato rilevanza al ‘goal n. 3′ dell’agenda onu – ha concluso FRANCIA – ovvero una meta importante che e’ diritto alla salute. cia con anp hanno colto con favore la nuova sfida lanciata dalla politica sui nostri territori, ecco perche’ l’assessore DONINI e qui con noi, per continuare insieme queste sfide e garantire ai nostri agricoltori, una buona sanita’. per questo abbiamo ribadito la necessita’ del potenziamento delle professionalita’: medici e infermieri che sono il cuore pulsante del settore sanitario'”.