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il primo avvocato generale SZPUNAR della corte di giustizia ue propone ai giudici europei di confermare l’esclusione della mutagenesi casuale in vitro dall’ambito di applicazione della direttiva 2001/18 relativa all’immissione intenzionale nell’ambiente di organismi geneticamente modificati. la corte di giustizia ue e’ stata adita dal consiglio di stato francese che ha chiesto alla corte ue di giustizia europea di interpretare la direttiva 2001/18 nell’ambito di una controversia tra confederazione contadina, un sindacato agricolo francese, e sette associazioni di oppositori agli ogm nei confronti del primo ministro e del ministro dell’agricoltura e dell’alimentazione francese, in merito all’esclusione di talune tecniche di mutagenesi dal campo d’applicazione delle disposizioni del diritto francese che disciplinano la coltivazione, la commercializzazione e l’utilizzazione degli ogm. le conclusioni dell’avvocato generale non sono vincolanti, ma costituiscono uno dei principali elementi su cui si basa il giudizio della corte. maggiori informazioni al link https://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2022-10/cp220174it.pdf