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“mentre i produttori agricol, con sempre maggiore difficolta’, affrontano ancora le conseguenze negative sui bilanci aziendali dovute al covid e quelle piu’ recenti legate alla guerra russia-ucraina, che ha determinato insopportabili aumenti dei costi dei mezzi di produzione, come mangimi, concimi, gasolio, sementi, energia, difficilmente assorbibili pienamente dal mercato per effetto di un’inflazione che comprime i salari e di seguito i consumi, la regione, che pure e’ intervenuta a sostegno di diversi comparti produttivi”, si muove con “una lentezza insopportabile nell’erogazione dei benefici stabiliti”, dichiara ignazio CIRRONIS, presidente regionale di copagri. pietro TANDEDDU, direttore regionale dell’organizzazione ricorda che l’agenzia laore ha assunto da poco la responsabilita’ delle erogazioni, ma che ad esempio la norma sugli aiuti per le ricadute della guerra in ucraina e’ ferma in consiglio regionale. “chiediamo pertanto – prosegue CIRRONIS – che la commissione attivita’ produttive, che ha in carico il provvedimento, non appena riprendera’ l’attivita’ legislativa ora bloccata per le elezioni politiche, ne licenzi celermente il testo da approvarsi poi da parte del consiglio con le procedure di urgenza previste dal regolamento consiliare”.