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la quindicesima seduta annuale dell’osservatorio permanente sugli utilizzi idrici, riunitasi presso l’autorita’ distrettuale del fiume po-mite ha confermato la perdurante situazione complessiva di deficit idrico nell’area del bacino del fiume po, informa un comunicato. la situazione resta critica nella zona ovest del distretto del po, in particolare in lombardia e in alcune aree del piemonte, dove grandi laghi alpini e affluenti di monte restano ampiamente scarichi ad eccezione del garda; il lago maggiore (che storicamente rappresenta il piu’ grande “serbatoio” naturale del nord del paese e che ha una ingente influenza idrica sul resto del bacino del po) registra oggi un livello di riempimento del 14,5% contro il 19% del 24 agosto scorso. “lo scenario rimane quindi di siccita’ elevata anche se soprattutto l’emilia-romagna ha beneficiato delle ultime precipitazioni; per queste ragioni abbiamo confermato le misure di utilizzo idrico gia’ adottate nelle precedenti sedute dell’osservatorio”, ha sottolineato il segretario generale dell’autorita’ alessandro BRATTI.