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“la commissione europea ha approvato, in base alle norme ue sugli aiuti di stato, un regime italiano da 350 milioni di euro per sostenere la diffusione di piattaforme logistiche nel settore agricolo”, informa un comunicato. “il regime sara’ finanziato attraverso lo strumento per la ripresa e la resilienza, a seguito della valutazione positiva della commissione del pnrr e della sua adozione da parte del consiglio – continua il comunicato -. l’obiettivo del regime e’ incoraggiare le aziende agricole e le imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli a utilizzare piattaforme logistiche, come strutture di stoccaggio e software di gestione, per migliorare le loro strutture di trasformazione e commercializzazione”. “nell’ambito del regime – spiega il comunicato – il sostegno assumera’ la forma di sovvenzioni dirette o prestiti con tassi di interesse ridotti. l’importo massimo dell’aiuto per progetto sara’ di 12 milioni di euro. il regime durera’ fino al 30 giugno 2026”. “la commissione ha valutato il regime in base alle norme dell’ue in materia di aiuti di stato, in particolare in base all’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’unione europea, che – evidenzia il comunicato – consente agli stati membri di sostenere lo sviluppo di talune attivita’ economiche a determinate condizioni, e agli orientamenti per gli aiuti di stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali. la commissione ha ritenuto che il regime sia necessario e appropriato per garantire una crescita sostenibile del settore agricolo. inoltre, la commissione ha riscontrato che la misura e’ proporzionata e che gli eventuali effetti negativi sulla concorrenza e sugli scambi nell’ue saranno limitati in considerazione delle dimensioni dei progetti, degli importi degli aiuti e delle caratteristiche del settore. inoltre – prosegue il comunicato -, la commissione ha riscontrato che l’aiuto avra’ un ‘effetto di incentivazione’ in quanto i beneficiari non effettuerebbero gli stessi investimenti in assenza del sostegno pubblico”. “su questa base, la commissione ha approvato il regime in base alle norme ue sugli aiuti di stato”, conclude il comunicato.