ASSEMBLEA ANBI: PRESENTATO PIANO LAGHETTI A PATUANELLI, BELLANOVA, VINCENZI, PRANDINI, CURCIO

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si e’ Chiusa oggi l’assemblea nazionale anbi con la presentazione del “piano laghetti” di anbi e coldiretti e gli interventi del ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI e della viceministra alle infrastrutture teresa BELLANOVA. PATUANELLI ha dato un giudizio molto positivo sul piano laghetti, affermando che “da ingegnere, prima che da ministro, lo ritengo stupendo”. il ministro ha anche aggiunto che, ove possibile in base alla normativa, una parte significativa dei fondi pnrr per la meccanizzazione agricola saranno destinati all’irrigazione innovativa. parlando ancora della crisi idrica, PATUANELLI ha detto che non basta dichiarare lo ‘stato di eemergenza e nominare un commissario ma bisogna risolvere il problema acqua in modo strutturale: occorre un paese normale in cui le opera si fanno perche’ servono”. per PATUANELLI, inoltre’ e’ necessario “coordinare le competenze sull’acqua che oggi sono troppo frammentate”. assicurando all’anbi il suo sostegno per il piano laghetti e per gli altri interventi, il ministro ha dichiarato che ci sara’ il sostegno dell’intero ministero, al di la’ dei ministri che “possono cambiare”. anche la viceministra BELLANOVA ha commentato postivamente il piano laghetti, affermando che “e’ una battaglia da fare perche’ ora e’ il momento che all’emergenza corrispondano delle strategie”. Nell’illustrare il pino laghetti il presidente di anbi francesco VINCENZI ha spiegato che “non si tratta di un progetto settoriale per la sola agricoltura ma ha un ruolo polivalente per tutto il paese”. VINCENZI ha sottolineato la possibilita’, con questo piano, di avere disponibilita’ di acqua sia per l’agricoltura sia per altri settori sia per uso civile, di produrre energia rinnovabile anche con il fotovoltaico galleggiante e di offrire un incremento di valore ambientale al territorio. chiudendo l’assemblea e ricordando il centenario della bonifica che cade quest’anno, VINCENZI ha aggiunto che “la visione dei nostri padri ha fatto crescere il paese; ora noi dobbiamo avere la stessa visione di prospettiva e di sviluppo”. anche il presidente di coldiretti ettore PRANDINI ha parlato del piano laghetti, rammentando che si tratta di una proposta che risale al 2017 e spiegando che l’italia e’ ancora al terz’ultimo posto nella ue per gli investimenti sull’acqua. PRANDINI ha poi ribadito che, senza la continuita’ nelle irrigazioni delle colture foraggere gia’ in campo, e’ certo un calo drastico per la zootecnia per la difficolta’ di reperire fieno e foraggi. PRANDINI ha chiesto, tra l’altro, di rivedere le norme ue sul deflusso minimo ecologico, sollecitando l’Unione europea a tenere conto delle profonde specificita’ italiane. per quanto riguarda la gestione dell’acqua, il presidente di coldiretti ha affermato che “non e’ possibile stare in un paese in cui prevalgono gli interessi ristretti e particolari degli amministratori locali su un tema trasversale come questo”. all’assemblea anbi e’ intervenuto anche il capo della protezione civile fabrizio CURCIO che ha fatto presente, tra l’altro, che nell’immediato il sistema della protezione civile deve far fronte appunto all’emergenza, privilegiando in particolare l’idropotabile e anche la zootecnia per quanto riguarda la disponibilita’ di acqua per il bestiame. E’ intervenuto in streaming anche il presidente della commissione agricoltura del senato, gianpaolo VALLARDI (lega), che ha ribadito l’impegno del parlamento per l’emergenza siccita’.