PAGLIARDINI (AGEA) ANNUNCIA ATTIVAZIONE PROGETTO PILOTA “SPORTELLO REMOTO”

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“il direttore di agea gabriele papa PAGLIARDINI comunica l’attivazione del progetto pilota ‘sportello remoto'”, rende noto un comunicato di agea. “esprimo grande soddisfazione nel comunicare che agea ha attivato un progetto pilota di ‘sportello remoto’ a disposizione delle aziende agricole”, afferma PAGLIARDINI, nel precisare che “il progetto rientra nel complessivo percorso di trasformazione digitale che l’agenzia ha intrapreso da tempo e ha gia’ consentito ad oltre 9 mila aziende incontrate virtualmente, la sottoscrizione tramite la piattaforma dei verbali di incontro con i quali sono state definite le singole posizioni”. “numeri che dimostrano il successo dell’iniziativa e ci spingono a valutarne l’estensione verso altre attivita’ di sportello”, sottolinea PAGLIARDINI. “si tratta di una piattaforma informatica certificata che permette di svolgere attraverso una videochiamata i cosiddetti ‘incontri in contraddittorio’ nell’ambito dei controlli relativi alla campagna dichiarativa 2021, ovvero la fase amministrativa in cui l’agenzia invita l’azienda agricola, o suo delegato, ad un incontro finalizzato all’esame delle difformita’ evidenziate a seguito dei controlli svolti sule superfici agricole”, spiega il comunicato. “il progetto ha origine dalle esigenze nate in conseguenza alle restrizioni imposte dal 2020 per contrastare il diffondersi dei contagi da covid-19 e dalle positive esperienze maturate attraverso le prime modalita’ organizzative messe in atto”, precisa il comunicato, che prosegue: “con l’utilizzo di questa piattaforma le aziende hanno la possibilita’ di evitare gli spostamenti, con benefici in termini di tempo e costi, mentre l’agea consegue una maggiore efficienza amministrativa sia in termini di produttivita’ che in termini di digitalizzazione, poiche’ alla fine della procedura di videochiamata viene prodotto un verbale firmato da entrambe le parti con firma elettronica qualificata (valida a norma di legge) in modalita’ pades, evitando la produzione di documenti cartacei”. “la firma digitale del verbale e’ possibile anche se i soggetti firmatari non sono dotati di un proprio certificato digitale, grazie all’utilizzo di un certificato di firma remota ‘one shot’ (ovvero utilizzabile esclusivamente per una sessione) che viene emesso in tempo reale dal certificatore accreditato, a valle del completamento dell’autenticazione spid di secondo livello, unico prerequisito richiesto”, conclude il comunicato.