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il senato ha concesso la fiducia al governo DRAGHI sulla posizione italiana al prossimo consiglio ue del 23-24 giugno approvando con 219 voti favorevoli, 20 no e 22 astenuti una risoluzione dei senatori STEFANO (pd), LOREFICE (m5s), CANDIANI (lega), GIAMMANCO (fi), MARCUCCI (pd), GINETTI (iv), BONINO (piu’europa), MASINI (azione), UNTERBERGER (aut), DE PETRIS (leu) (testo qui https://bit.ly/3tNB5og). prima delle dichiarazioni di voto DRAGHI ha detto che il sostegno del senato e’ “molto molto importante per me” perche’ decisioni da prendere in caso di guerra, seppure indiretta, sono “anche di carattere morale”. il consiglio europeo discutera’ dei temi relativi alla grande europa, con riferimento alla proposta di istituire una “comunita’ politica europea”; all’ucraina, con riferimento alla guerra di aggressione russa contro l’ucraina nelle sue diverse dimensioni; alle domande di adesione all’ue dell’ucraina, della moldova e della georgia, valutando la concessione dello status di candidato sulla base dei pareri della commissione europea; ai balcani occidentali, con riferimento alle prospettive di adesione all’ue ed al processo di integrazione; alle questioni economiche, con riferimento alle raccomandazioni specifiche per paese relative al 2022 e all’adesione della croazia all’euro; alla conferenza sul futuro dell’europa, valutando i possibili seguiti delle sue proposte da parte delle istituzioni dell’ue; alle relazioni esterne