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la commissione europea informa con un comunicato di aver proposto una misura eccezionale finanziata dal fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (feasr) per consentire agli stati membri di versare una somma forfettaria una tantum agli agricoltori e alle imprese agroalimentari colpiti da aumenti significativi dei costi dei fattori di produzione. tali aumenti dei prezzi, in particolare per l’energia, i fertilizzanti e i mangimi – spiega il comunicato – stanno sconvolgendo il settore agricolo e le comunita’ rurali, causando problemi di liquidita’ e di flusso di cassa agli agricoltori e alle piccole imprese che operano nella trasformazione, nella commercializzazione o nello sviluppo di prodotti agricoli. affrontando direttamente questi problemi di liquidita’ e contribuendo a supportare l’attivita’ delle imprese, il sostegno – sottolinea il comunicato – affrontera’ le perturbazioni del mercato e contribuira’ cosi’ alla sicurezza alimentare globale. una volta adottata dai colegislatori – continua il comunicato – questa misura consentira’ agli stati membri di decidere di utilizzare i fondi disponibili fino al 5% del loro bilancio feasr per gli anni 2021-2022 per il sostegno diretto al reddito degli agricoltori e delle pmi attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo di prodotti agricoli. cio’ rappresenta un budget potenziale di 1,4 miliardi di euro nell’ue. gli stati membri – prosegue il comunicato – sono tenuti a destinare questo sostegno ai beneficiari piu’ colpiti dall’attuale crisi e impegnati nell’economia circolare, nella gestione dei nutrienti, nell’uso efficiente delle risorse o in metodi di produzione rispettosi dell’ambiente e del clima. gli agricoltori e le pmi selezionati potrebbero ricevere rispettivamente fino a 15.000 e 100.000 euro. i pagamenti dovranno essere effettuati entro il 15 ottobre 2023. per avvalersi di questa possibilita’ eccezionale, gli stati membri dovranno presentare una modifica ai loro programmi di sviluppo rurale che introduca questa nuova misura. la proposta – ricorda il comunicato – fa seguito al pacchetto di sostegno di 500 milioni di euro per gli agricoltori dell’ue adottato il 23 marzo nell’ambito della comunicazione “salvaguardare la sicurezza alimentare e rafforzare la resilienza dei sistemi alimentari”. “gli agricoltori, con il sostegno della politica agricola comune, continuano a dimostrare incessantemente il loro valore producendo cibo in circostanze difficili – ha dichiarato il commissario per l’agricoltura janusz WOJCIECHOWSKI -. dopo la pandemia covid-19, ora sono pesantemente colpiti dalle conseguenze dell’invasione russa dell’ucraina. per alcuni e’ in gioco la sopravvivenza. con questa misura, l’ultima di una serie di misure adottate nell’ambito della pac – ha aggiunto il commissario – li supportiamo affinche’ possano continuare a produrre il cibo di cui il mondo ha bisogno, a prendersi cura della loro terra e a provvedere alle loro famiglie”