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nelle chiese venete sono iniziati i tridui per invocare la pioggia dopo un inverno con precipitazioni praticamente dimezzate e l’ allarme siccita’ aggravato da incendi favoriti dall’aumento delle temperature e a fianco degli agricoltori – spiega coldiretti – ci sono anche i sacerdoti che hanno organizzato cicli di preghiere e liturgie con la ripresa anche di antichi riti come le rogazioni, processioni propiziatorie sulla buona riuscita delle seminagioni. l’analisi della coldiretti evidenzia che si e’ aggravato il deficit idrico dopo che a febbraio si e’ verificato un taglio delle precipitazioni che va dall’ 87% in meno in piemonte fino al – 52% in veneto mentre in toscana ha piovuto il 60% in meno rispetto alla media del periodo nei primi tre mesi del 2022. per risparmiare l’acqua, aumentare la capacita’ di irrigazione e incrementare la disponibilita’ di cibo per le famiglie e’ stato elaborato e proposto insieme ad anbi un progetto concreto immediatamente cantierabile che – conclude la coldiretti – prevede la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture gia’ presenti.