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“bene avviare anche con il mise il lavoro partenariale per seguire l’attuazione delle misure, coinvolgendo anche le cooperative che sono trasversali impegnate in tutti i principali settori economici del paese”, afferma l’alleanza delle cooperative “intervenendo al tavolo partenariale pnrr in riferimento alla discussione su investimenti e riforme in gestione mise”, precisa un comunicato dell’alleanza. “condividiamo i principi strategici del pnrr, dalla maggiore competitivita’ attraverso le aggregazioni e l’internazionalizzazione, alla digitalizzazione, innovazione e attenzione all’impatto ambientale”, continua l’alleanza, nel ricordare che “proprio sull’innovazione 4.0 ci siamo battuti in passato per la ‘democratizzazione’ degli incentivi perche’ non fosse solo a misura di grande impresa, ma potessero essere estesi anche alle pmi e alle cooperative, attraverso al formula del credito di imposta”. rispetto ai contratti di sviluppo – riporta il comunicato – importante puntare sulla rilevanza degli impatti ambientali e occupazionali e proponiamo che “si coinvolgano maggiormente le pmi, anche collegando allo strumento una sezione del fondo centrale di garanzia”. “sul fondo per l’impresa femminile ribadiamo l’importanza che invitalia preveda adeguati incentivi e importi alle fasi di accompagnamento/mentoring/tutoring delle imprese femminili, cosi’ da rafforzarne lo sviluppo”, afferma l’alleanza delle cooperative. “sul lato degli investimenti nel campo delle start-up, occorre poi contemplare l’operativita’ delle cooperative con le loro specificita’”, spiega l’alleanza, che prosegue: “ricordiamo che le cooperative sono soggetti imprenditoriali in cui e’ possibile intervenire con misure ad hoc. per questo gli investimenti che devono assumere le caratteristiche di ‘capitale paziente’. abbiamo soggetti finanziari, come cfi, tra l’altro partecipata dal mise o come i fondi mutualistici, specializzati proprio in queste tipologie di attivita’ finanziarie”. “sull’avvio di start-up sollecitiamo misure di semplificazione”, sottolinea l’alleanza, nell’aggiungere che “auspichiamo maggiore attenzione: in tema di modalita’ semplificata di costituzione della cooperativa srl; la risoluzione della questione della compatibilita’ tra startup innovativa e di impresa sociale; l’introduzione di una procedura straordinaria semplificata di trasformazione delle associazioni in societa’”. “sugli incentivi, infine, e in generale, occorre affrontare il problema dei codici ateco per il comparto agroindustriale, in particolare per tante cooperative agricole che esercitano attivita’ di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli conferiti dai soci”, conclude l’alleanza delle cooperative.