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associazioni e sindacati italiani, francesi e spagnoli scrivono ai rispettivi ministri in vista del consiglio agrifish del 12 e 13 dicembre che decidera’ sulle possibilita’ di pesca 2022. per l’italia alleanza cooperative italiane coordinamento pesca, unci agroalimentare, federpesca, coldiretti impresa pesca ue.coop, flai cgil, fai cisl e uila pesca si sono rivolte con una lettera al ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI e al sottosegretario all’agricoltura francesco BATTISTONI questo il testo della lettera: “vi trasmettiamo in allegato un documento condiviso con le organizzazioni datoriali e cooperative francesi e spagnole e il sindacato europeo dei lavoratori etf nel quale ribadiamo la forte preoccupazione di tutto il settore per i pesantissimi effetti che potrebbero ulteriormente colpire le nostre marinerie nel caso prevalessero scelte di gestione all’insegna di ulteriori forti riduzioni e inasprimenti. approfittiamo della circostanza per ribadire una volta ancora la richiesta (sin qui inascoltata) di varare una riforma della cisoa che includa anche le causali del fermo pesca, unico strumento in grado di garantire un equo sostegno al reddito al posto della misura dei cd. 30 euro che, come noto, consente l’erogazione di un assegno pari al 60% della retribuzione (a fronte dell’80% riconosciuto alle altre categorie di lavoratori) e con un differimento di oltre un anno rispetto al momento in cui viene interrotto il lavoro. forti anche della risoluzione approvata ieri alla camera in commissione agricoltura, cogliamo l’occasione per porgere le migliori espressioni di cordialita’”