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“nonostante i solleciti per il riparto dei fondi feasr alle regioni in tempi brevi oggi apprendo della mancata intesa che determinera’ ritardi nella determinazione delle risorse economiche per l’attuazione del programma di sviluppo rurale per i due anni di transizione”, afferma l’assessore all’agricoltura e cibo della regione piemonte, marco PROTOPAPA in merito alla mancata intesa, in conferenza stato-regioni, nella ripartizione dei fondi europei feasr assegnati all’ italia per la programmazione futura del programma di sviluppo rurale. “il piemonte comunque va avanti nella programmazione del psr 2021-2022 e la regione e’ partita con i bandi sulle misure del psr agroambientali, in agricoltura biologica e nella partecipazione ai regimi di qualita’”, prosegue PROTOPAPA, che sottolinea: “non possiamo piu’ attendere e abbiamo l’urgenza di sostenere le nostre aziende agricole che hanno necessita’ di rispettare gli impegni presi”. “in ogni caso ci aspettiamo che il governo confermi la proposta di riparto formulata dal ministro PATUANELLI e sulla quale si sono espresse a favore ben 15 regioni tra le quali il piemonte”, evidenzia PROTOPAPA, secondo cui “in questo modo si sancirebbe il superamento degli iniqui e anacronistici ‘criteri storici’ e le nostre aziende potrebbero finalmente contare su fondi commisurati al reale peso dell’agricoltura piemontese”. “al tavolo verde, convocato il 21 aprile dall’assessorato regionale all’agricoltura con la partecipazione delle organizzazioni agricole, e’ stato affrontato il tema dell’attuazione delle misure strutturali del psr per i due anni di transizione”, informa il comunicato. “in particolare ho espresso la volonta’ della regione di attuare la misura del psr rivolta alle aziende agricole per investimenti nella prevenzione dei danni da calamita’ naturali e in questo si considerano anche gli interventi per la protezione dal gelo che hanno causato gravi danni a gran parte del comparto agricolo nel mese di aprile”, conclude PROTOPAPA.