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in florida, nei pressi della tampa bay, e’ scattato l’allarme per le perdite di un bacino di acque reflue che si estende per 31 ettari e che rischia di crollare. l’acqua contaminata viene pompata nella baia per evitare che il bacino crolli inondando la zona circostante perche’ in essa sono state trovate forti presenze di fosforo e azoto fuoriuscite da un vecchio impianto di fosfato. inoltre, nel punto in cui e’ stata individuata la perdita si trova in una pila di fosfogesso, un prodotto di scarto radioattivo utilizzato per la produzione di fertilizzanti. l’acqua contiene forti quantita’ di radio e uranio e c’e’ il rischio che la pila rilasci gas radon, ma dopo che i disperati tentativi delle scorse ore di tappare la falla non hanno avuto successo, le autorita’ sono state costrette ad evacuare con effetto immediato almeno 300 abitazioni nelle vicinanze, con la chiusura anche dell’autostrada che passa proprio a fianco del bacino di piney point. il responsabile della contea di manatee, scott HOPES, ha ammesso le forti preoccupazioni delle autorita’ che l’acqua del bacino possa contaminare una zona prettamente agricola. “stiamo parlando di un potenziale pari a circa 2,3 miliardi di litri che nel giro di secondi puo’ invadere la zona circostante”. il governatore ron DESANTIS ha dichiarato lo stato di emergenza, mentre sono in corso le operazioni per sfollare un’intera area.